“Cinema delle terre del mare”, 600 persone per la prima tappa
Straordinario successo per la prima tappa di “Cinema delle terre del mare – rassegna itinerante per cinefili in movimento”, ieri in piazza della Juharia, dove si replica anche stasera. Domani la rassegna organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero prende il largo da Pedramare, sulla strada per Bosa.
È una nave carica di entusiasmo quella di “Cinema delle terre del mare 2016”. La “rassegna itinerante per cinefili in movimento” è partita ieri da piazza della Juharia con oltre seicento persone a bordo. Un successo straordinario, per cui oggi è atteso il bis, beneaugurante in vista del primo trasferimento al largo della litoranea per Bosa, nell’affascinante cornice di Pedramare, dove il festival organizzato dalla Società Umanitaria di Alghero sarà di scena domani. Ieri sera a rompere il ghiaccio sono stati gli attori di Theatre En Vol, protagonisti con Passo dopo passo, per la regia di Michèle Kramers e la scenografia di Puccio Savioli, del racconto surreale di sette viaggiatori che si trovano in un luogo di transito, con una valigia in mano, in attesa di partire verso una destinazione sconosciuta.
Nella seconda parte della serata la piazza tra i bastioni e il complesso di Santa Chiara è stata letteralmente presa d’assalto in occasione della proiezione di “Era d’estate”, della regista Fiorella Infascelli, che ha partecipato alla serata con Francesco Massidda e Gianmaria Deriu, rispettivamente direttore e guardia carceraria all’Asinara nel 1985, il film che racconta dello sbarco all’Asinara di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive famiglie.
Stasera si resta in piazza della Juharia per “Io sono Ingrid”, di Stig Björkman, con Isabella Rossellini, Ingrid Rossellini e Roberto Rossellini, le cui musiche originali sono di Michael Nyman. Il documentario rivela la vita dietro le quinte di una giovane donna svedese che diventò una delle più celebrate attrici del cinema americano e mondiale.
La Napoli di Ennio Iannacone, borghese, cinica e strafottente, domani alle 22 a Pedramare, sulla strada per Bosa, farà da sfondo a La buona uscita, con Marco Cavalli, Gea Martire, Andrea Cioffi, Enzo Restucci, Pino Iadanza e Gennaro Maresca. Appena uscito, il film racconta di Marco, imprenditore spregiudicato, e Lucrezia, professoressa dedita al sesso disimpegnato. I due sono “amici di letto” da tempo, ma dopo il loro ultimo incontro Lucrezia – complici la solitudine e l’età che avanza – si accorge dell’aridità che la circonda e decide di ribellarsi.
Sempre lungo la direttrice per Bosa, sulla spiaggia della Speranza, sabato alle 22 sarà proiettato Leviathan, di Andrey Zvyagintsev. Film russo del 2014, con Aleksei Serebryakov, Elena Lyadova, Roman Madyanov, Anna Ukolova, Alexey Rozin, è la storia di Kolya, che vive con la moglie Lilya e il figlio Roma in una piccola città a nord, sul Mare di Barents. Il sindaco gli propone di vendergli il terreno, la casa e l’officina, ma l’uomo non sopporta di perdere tutto ciò che possiede e si rifiuta, suscitando l’aggressività del sindaco.
Domenica 31 luglio “Cinema delle terre del mare” torna in città, al chiostro di San Francesco, dove alle 21.30 sarà proiettato il documentario Buonasera, Moby Prince, del giornalista Paolo Mastino, prodotto dalla sede regionale della Rai. La visione del docu-film introdurrà Moby Prince, 25 anni dopo, il dibattito moderato dal giornalista Gianni Garrucciu, al quale parteciperanno l’autore Paolo Mastino, Luchino Chessa, presidente dell’Associazione 10 Aprile – familiari e vittime del Moby Prince e il senatore Silvio Lai, presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro del traghetto Moby Prince.
Tutt’altro registro per l’originale appuntamento con la comicità teatrale a tinte gialle di lunedì 1° agosto, quando i cinenauti salperanno per davvero dal porto di Alghero e in navigazione assisteranno a Sherlock holmes e la stella degli abissi, lo spettacolo della compagnia I Barbagialli, di cui Luca Dettori è regista e protagonista. Pur essendo l’unico spettacolo a pagamento di “Cinema delle terre del mare”, l’evento ha già registrato il sold out. La Società Umanitaria è all’opera per cercare di organizzare una seconda rappresentazione per il giorno seguente.