«Subiamo un’ingiustizia, il Comune non autorizza il kitesurf»
Lo sostengono i rappresentanti di Algherokiteboarding, associazione sportiva dilettantistica di kitesurf: «da alcuni mesi stiamo subendo una grande ingiustizia da parte del responsabile dell’assessorato al demanio pubblico della città di Alghero»
«Il Comune di Alghero non autorizza il kitesurf per la stagione estiva». Così in una lettera i rappresentanti di Algherokiteboarding, associazione sportiva dilettantistica di kitesurf, sport acquatico nato nel 1999 come variante del Surf. La riportiamo integralmente:
Ad oggi 08 agosto 2016, con disappunto ed amarezza, siamo costretti a denunciare una grave ingiustizia, che da alcuni mesi stiamo subendo, da parte del responsabile dell’assessorato al demanio pubblico della città di Alghero; a causa della sua indifferenza e noncuranza nel prendere visione l’istanza per il rilascio di un’autorizzazione demaniale, che ci consentisse di predisporre ed usufruire dei corridoi di accesso verso la battigia della spiaggia di San Giovanni e Porto Conte.
Partiamo dall’inizio. Siamo i membri di un’associazione sportiva, senza scopo di lucro, che da alcuni anni si incontrano nelle spiagge della favolosa cittadina catalana per esercitare uno sport sempre più popolare, tra giovani e meno giovani, nonché ormai disciplina olimpionica, il Kitesurf. Per poter esercitare la disciplina come ogni anno, teniamo a precisare che siamo stati i primi in Sardegna ad avere i corridoi, abbiamo richiesto in largo anticipo e nei giusti tempi, le necessarie e dovute autorizzazioni al fine di garantire, non solo il buon esercizio dell’attività agonistica, ma soprattutto la sicurezza dei bagnanti ed il rispetto delle ordinanze di sicurezza balneare.
Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni tranne una: la concessione da parte dell’assessorato del demanio pubblico del comune di Alghero, di un lembo di spiaggia, verso la battigia, per realizzare i corridoi, naturalmente provvisori e removibili, per l’accesso, il lancio ed il trasporto dell’attrezzature. A Novembre 2015 abbiamo inoltrato la domanda al comune di Alghero. Nel frattempo otteniamo, come ogni anno e senza problemi, le autorizzazioni Regionali e quelle pertinenti alla capitaneria di Porto. Sollecitiamo la pratica al Comune di Alghero; questa risulta smarrita e siamo costretti a ripresentarla.
Ancora silenzio ed arriviamo a Giugno 2016. Fiduciosi, otteniamo un incontro con l’assessore allo sport che, con molta naturalezza e poca disponibilità, ci rimanda all’assessore al demanio pubblico. Ad oggi, nonostante vari solleciti ed intercessioni per mezzo di un dipendente comunale, il quale candidamente ci confessa di chiamare quotidianamente l’assessore al demanio, senza mai ricevere risposta, non siamo riusciti a parlargli e scopriamo che la delibera di concessione, da discutersi nel consiglio comunale, non è stata mai presentata e tantomeno inserita in alcun ordine del giorno.
Non riusciamo a capire il perché, il Comune di Alghero, si stia mostrando indifferente e poco attento alla realizzazione di una realtà in grado di fornire un servizio aggiuntivo all’avanguardia per turisti e residenti. Questa evidente ingiustizia ed indiscutibile incapacità amministrativa, ha costretto un gran numero di turisti e nostri soci ad abbandonare le spiagge di Alghero, verso località più attrezzate della nostra isola e non, causando un danno, finanziario e di immagine per la nostra città proprio quest’anno, caratterizzato da una stagione turistica difficile ed incerta per varie problematiche che ormai tutti conosciamo.
Non riusciamo a capire il perché, l’assessorato competente, stia ostacolando l’iniziativa di privati cittadini, che negli anni passati non hanno recato disservizi, incidenti e problemi d’altra natura e non si faccia, invece, sostenitore di eventi, come, appunto, quelli sportivi, in grado di dare ulteriore opportunità e lustro alla nostra città. Con grande amarezza e con tutta la nostra caparbietà lecita e legittima, segnaliamo l’ingiustizia che stiamo sopportando, senza ricorrere alla giustizia amministrativa perché occorrerebbero tempo e denari, non più in nostro possesso, in quanto l’estate è ormai giunta al termine e la nostra associazione, a causa di quanto su riportato, ha subito solo dei danni.
Non ci resta altro che denunciare all’opinione pubblica l’ennesima falla del comune di Alghero lasciando ai cittadini, ai nostri amici, ed ai turisti tutti, un giudizio di questa amministrazione.
Algherokiteboarding