Distretto creatività, Respublica chiede chiarezza
«Sono trascorsi oltre 90 giorni dalla chiusura del centro autogestito socio-culturale di Alghero che fino al 3 maggio ha ospitato centinaia di eventi sociali e culturali; uno spazio oggetto di un Bando di assegnazione tanto atteso quanto sperato, che ad oggi potrebbe, anzi dovrebbe volgere al termine. Perché è tutto fermo?»
«Sono trascorsi oltre 90 giorni dalla chiusura del centro autogestito socio-culturale di Alghero che fino al 3 maggio ha ospitato centinaia di eventi sociali e culturali; uno spazio oggetto di un Bando di assegnazione tanto atteso quanto sperato, che ad oggi potrebbe, anzi dovrebbe volgere al termine. Perché si stanno inspiegabilmente dilatando i tempi di una procedura amministrativa lineare? Perché è tutto fermo?. Dove’ è quella politica che, coraggiosamente, declamava pubblicamente la necessità, per Alghero, di un centro civico di aggregazione culturale e sociale?». Questi i quesiti che si pongono in una nota le associazioni Respublica per il distretto della creatività:
Le sottoscritte Associazioni, assegnatarie dell’immobile di Via Simon 5/7, si permettono di riproporre una breve cronistoria della vicenda relativa al suddetto immobile:
8 settembre 2015 – con Delibera n° 57 del Consiglio Comunale si destina l’immobile ad uso pubblico come “Distretto della Creatività”
1 maggio 2016 – ha luogo un’assemblea pubblica in cui Sindaco, Amministrazione e dirigenti assicurano la pubblicazione del bando e garantiscono la chiusura delle procedure entro 40 giorni.
10 maggio 2016 – viene pubblicato il Bando per l’affidamento della concessione in uso e della gestione del complesso immobiliare di Via Simon. Nei successivi 15 giorni, le associazioni interessate lavorano ad elaborare tutta la documentazione richiesta con scadenza 31 maggio.
13 giugno 2016 – la Commissione composta dai dirigenti Calzia, Canessa e Mulas apre i plichi ed inizia una serie di incontri con le associazioni richiedenti, nel corso dei quali vengono precisate le modalità di assegnazione, si dà possibilità di integrare la documentazione incompleta e si richiede un documento unitario di tutte le associazioni assegnatarie. Malerbe, Asce e Artico hanno fatto una proposta economica che ha superato ampiamente il budget annuale richiesto dal bando, unico requisito oltre a quelli legali per essere assegnatari. Nei successivi 15 giorni le associazioni assegnatarie lavorano all’unificazione dei propri progetti, tenendo come base i principi enunciati dal bando, tra cui la condivisione degli spazi.
1 luglio 2016 – è l’ultimo incontro con la Commissione, nel quale viene presentato e consegnato il documento unitario richiesto, che riporta tra l’altro la programmazione annuale a partire dal mese di settembre.Viene assicurato alle associazioni assegnatarie che il documento verrà letto dal Sindaco e dagli Assessori competenti e quindi, entro la metà di luglio, l’immobile verrà ufficialmente assegnato per poter iniziare insieme il lavoro di manutenzione e riarredo degli spazi in vista dell’attività di settembre.
Da allora aspettiamo. Alghero è tra le 21 città candidate a essere la capitale italiana della cultura; la città, attraverso la massima assise comunale ha votato un regolamento per l’uso dei beni comuni ed è stato approvato un bando. Obiettivi dichiarati: fare dell’ex-caserma il Distretto della creatività, per promuovere progetti di inclusione sociale e culturale. Obiettivo ambizioso per il quale decine di cittadine e cittadini liberi si sono messi a disposizione attraverso l’associazionismo e per il quale è stato elaborato un regolamento di gestione e un bando. E allora ci chiediamo perché si stiano dilatando inspiegabilmente i tempi di una procedura amministrativa lineare. Perché è tutto fermo? In che direzione si sta andando? Dove’ è quella politica che, coraggiosamente, declamava pubblicamente la necessità, per Alghero, di un centro civico di aggregazione culturale e sociale?
Dov’e quella politica che, da un anno a questa parte, si è spesa per approvare delibera, regolamento d’uso beni pubblici e bando? Vorremo risposte. A prescindere da tutto noi conosciamo la nostra direzione. Sono le persone che ogni giorno vivono la città, libere da interessi politici ed economici. Le associazioni non si fermano e sono -disposte ad accogliere le proposte di cittadine e cittadini liberi per ogni azione tesa a rivendicare un diritto che non esiste ma va affermato, senza se e senza ma. Il diritto alla Città.
Essendo trascorsi ormai più di 3 mesi dall’assemblea pubblica del primo maggio, ed avvicinandosi la scadenza di settembre, chiediamo formalmente di essere convocati in seduta pubblica per l’assegnazione dell’immobile in oggetto, in ottemperanza ai dettami del Bando e ai suggerimenti della Commissione che abbiamo cercato di adempiere con impegno, chiarezza e sollecitudine.
Respublica per il distretto della creatività:
Alivesardegna
Alteralias
Asce
Afrikalghero
Circolo culturale artico
Collettivo studentesco alghero
Collettivo artistico RParti
Ilfilodeldiscorso
Malerbe
Tricirco