Alghero, Ospedale civile: presentati i reparti ristrutturati
Si è svolta questa mattina, alla presenza del sindaco Mario Bruno e del Commissario ASL Agostino Sussarellu, la presentazione dei nuovi reparti ristrutturati dell'Ospedale Civile di Alghero.
Nuovo reparto per l’Ostetricia e ristrutturazione completata per il Nido e la Medicina. In fase di ultimazione il Laboratorio analisi (lavori al piano terra conclusi, trasferimento in autunno) e la Terapia Semintensiva (riconversione della UTIC-unità di terapia intensiva coronarica). Già appaltate infine le opere per l’Endoscopia digestiva (struttura annessa alla Chirurgia; prossimo appalto al piano terra) e i nuovi servizi igienici al pubblico al piano terra. L’Urologia garantirà a partire dal 1° settembre la Brachiterapia per la ASl di Sassari, mentre sono stati predisposti i locali per la custodia dei semi radioattivi. Sempre dal 1° settembre aprirà anche agli utenti prenotati a cup la nuova Risonanza Magnetica del Marino e i nuovi locali per il Centro Trasfusionale, accreditato nel giugno 2015.
Questa mattina il Sindaco Mario Bruno e il Commissario dell’Asl di Sassari dott. Agostino Sussarellu hanno visitato le strutture oggetto di lavori di ristrutturazione e adeguamento presso l’ospedale Civile di Alghero. Con loro il Direttore sanitario aziendale, Serenella Zedda, il Direttore del Presidio ospedaliero di Alghero Elio Manca e il sostituto, Davide Valca, il direttore del Servizio Tecnico aziendale, Filippo Riu e il Geom. Sechi dell’Uff. Tecnico di Alghero, i direttori dei reparti di Medicina, Ostetricia, Pediatria/Nido, Medicina.
“Si tratta di lavori iniziati nel 2009 che prevedevano la ristrutturazione completa dell’ospedale con fondi del secondo lotto funzionale del 1994 e realizzati sono per metà – sottolinea il sindaco di Alghero – spendendo tutte le risorse stanziate per il completamento dell’ospedale e dirottandone una parte su Sassari”. Da Mario Bruno il plauso all’attività svolta dal Commissario Agostino Sussarellu, che con fondi di bilancio ha dato nuovo impulso alla ristrutturazione sbloccando importanti opere. “Per quanto restino da completare alcuni reparti importanti, c’è un’evidente miglioramento delle condizioni della degenza. Per me che ho vissuto e combattuto in Regione in quegli anni, aver visto una moderna e funzionale Unità di Terapia Intensiva ormai completata, con fondi pari a 1,2 milioni stanziati esattamente dieci anni fa – il 2 agosto 2006 dall’allora assessore Dirindin, in un’unica delibera con la Risonanza Magnetica attualmente in uso nella Radiologia dell’ospedale Mariano – è stato perfino emozionante” ammette il sindaco. “Ma i tempi della burocrazia non possono essere questi, soprattutto in sanità” conclude Mario Bruno. Resta all’ordine del giorno la forte richiesta per un ospedale di primo livello (e ora ne ha tutti i requisiti) e per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria, a fianco a quella attuale, con fondi ministeriali che rientrano nella programmazione regionale.