8000 euro e condanna per diffamazione: gli ha dato del “sardo!!”

Un ragazzo veneziano , frequentatore del web e di numerosi blog, aveva scritto un commento normale ma seguito da un aggettivo che è stato letto come offensivo e lesivo per la cultura del suo interlocutore.  Questa la frase incriminata: “Nessuna possibilità di dialogo con suddetta persona, Sardo!!! “.  Il termine sardo sarebbe stato usato in senso dispreggiativo e la persona accusata di averla scritta si è vista recapitare la denuncia con tanto di condanna a 6 mesi più 8000,00 euro di risarcimento danni. Attenzione dunque a come scriviamo e a cosa scriviamo nel web, perchè “verba volant e scripta manent”.  Il termine “sardo” è stato considerato un’offesa, come se la sua cultura identitaria fosse sinonimo di ignoranza. E per questo, occhio agli aggettivi legati alla provenienza.  Sono casi limite che però, come dimostrano i fatti, se impugnati da persone fortemente legate alle origini, semplici constatazioni geografiche mal dette, anzi , mal scritte, diventano insulti, come diimostra la sentenza .

17 Giugno 2013