«Alghero, un’estate senz’anina»
L'opinione di Michele Pais, consigliere di Forza Italia Alghero
Quella del 2016 non verrà ricordata solamente come l’estate peggiore per il servizio di igiene urbana, per l’incuria ambientale e la procurata fuga di Ryanair, ma anche come quella della più inconsistente programmazione turistico-culturale di sempre. E questa assoluta vacuità e pochezza, che pesa in maniera drammatica sul tessuto sociale ed economico di Alghero, è palpabile nel programma degli “eventi” predisposto e propagandato dall’assessorato medesimo insieme alla Meta. Siamo passati, nell’arco di pochi anni, da veri grandi eventi all’interno del rinomato FestivAlguer -basti pensare ai nomi come James Brown, Jovanotti, Baglioni, Dalla-De Gregori, Subsonica, Pino Daniele e tantissimi altri- oltre che da format di successo come “Primavera in Riviera” e la Nit de Sant Miquel – la prima delle notti bianche della Sardegna- ad un programma povero, scialbo, da piccolo quartiere di periferia. Ma nemmeno, direi.
Sa Segada, autonomamente, questo sabato proporrà un concerto sicuramente di valore e di richiamo tra i giovani, com’è quello dei Train To Roots, band che abbiamo già avuto il piacere di ascoltare nella pasquetta degli anni scorsi, quando Alghero, anche nel settore degli spettacoli, era diventata un punto di riferimento oltre che pioniera in certi settori, sia di massa che di nicchia, grazie alla collaborazione fattiva con le realtà organizzative virtuose del territorio. Ma non ho dubbi che vedremo il ns Sindaco anche su quel palco per bearsi di attività dalle quali è del tutto estraneo. D’altronde come “acchiappaapplausi” è un vero professionista. Ma l’impietosa realta’ e’ che oggi assistiamo ad una disastrosa Amministrazione, allo sbando, che addirittura fa sciacallaggio di spettacoli per cui niente ha fatto, se non poche ore prima inviare un comunicato stampa.
L’esempio più clamoroso (e ridicolo) è quello dell’Holi Color dance festival, appuntamento molto apprezzato e di successo, per la cui ideazione e organizzazione l’Amministrazione comunale non ha avuto alcun coinvolgimento, essendo stata curata interamente dai privati a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver animato un’estate senz’anima. Tranne poi vedere il Sindaco e assessore festanti ed imbrattati di colori sul palco a prendere applausi per un qualcosa che sino al giorno prima ne ignoravano l’esistenza. Ma nell’assenza di una programmazione di valore, anche questa bella manifestazione per la Giunta Bruno diventa motivo di insensato e malsano orgoglio utile solo a farsi pubblicità e apparire, esclusivamente a pienone garantito, sul palco per prendersi i meriti di una manifestazione per cui non è stato fatto niente, neanche inserirla nel programma comunale e della Meta e ancora di più nemmeno dedicarle la meritata pubblicità.
Insomma siamo davanti ad un nuovo record negativo: la promozione post-evento. Un altro tassello che va ad aggiungersi alla pochezza, vacuità e soprattutto mancanza di idee e visione nella gestione di un settore strategico e fondamentale qual è quello del turismo e degli spettacoli. Comparti che, in passato, grazie alla lungimiranza e capacità delle amministrazioni di centro-destra hanno portato Alghero ad essere luogo di richiamo per migliaia di persone oltre che riferimento per molte manifestazioni anche di caratura internazionale. Questa estate, purtroppo, la mancanza di una Amministrazione comunale si è avvertita in tutta la sua drammaticita’. E se il periodo appena trascorso per Alghero sarebbe dovuto essere il migliore dell’anno, tremo ad immaginare il peggiore.