Imprese agricole, il 10% delle nuove nate sono guidate da under 35
Coldiretti Sassari: «I giovani stanno innovando la nostra agricoltura».
Quasi il 10% delle nuove imprese condotte da under 35 nate nel secondo trimestre del 2016 opera in agricoltura, il settore più gettonato dai giovani dopo il commercio. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Unioncamere che evidenzia la rivoluzione in atto nelle scelte giovanili. Quasi 1 azienda agricola su 3 nata in questo periodo è condotta da giovani che rappresentano una nuova generazione di contadini, allevatori, pescatori e pastori e che costituiscono uno dei principali vettori di crescita del settore agroalimentare italiano grazie a una capillare e rapida acquisizione dei processi innovativi.
«I giovani continuano a scegliere con convinzione la via dell’agricoltura per costruire il proprio futuro – commenta il direttore della Coldiretti Sassari e Gallura, Ermanno Mazzetti. La crescita del tessuto imprenditoriale la si deve soprattutto alla categoria degli under 35 che nel corso di questo secondo trimestre ha dimostrato grande dinamicità. Alla luce di questi dati, l’obbiettivo della nostra associazione deve essere quello di creare le condizioni migliori per consentire alle nuove imprese di crescere e di affermarsi nel mercato».
A sorprendere sono anche i numeri della cosiddetta prima generazione che si affaccia al lavoro agricolo: si tratta di tutte quelle new entry che arrivano da altri settori o da diversi vissuti familiari e che hanno deciso di scommettere sulla campagna. Secondo un’analisi della Coldiretti, tra le new entry giovanili nelle campagne, ben la metà è laureata, il 57% ha fatto innovazione, il 74% è orgoglioso del lavoro fatto e il 78% è più contento di prima. La scelta di diventare imprenditore agricolo è peraltro apprezzata per il 57% anche dalle persone vicine, genitori, parenti, compagni o amici.
«I dati diffusi da Unioncamere confermano una tendenza in atto da diversi anni e che vede sempre più i giovani sardi puntare sul lavoro in campagna – afferma Battista Cualbu, presidente della Coldiretti Sassari. Basta ricordare come nel 2015 la nostra isola abbia fatto registrare il primato nazionale di incremento degli impiegati in agricoltura con una crescita del 25,9% e con un numero di occupati pari a 42mila. Un boom che si può facilmente spiegare attraverso il cambio di mentalità con il quale gli under 35 affrontano il mondo del lavoro: giovani laureati che grazie all’innovazione e alla digitalizzazione creano nuova occupazione».