Alghero, segnalazione per il centro trasfusionale: un caso di “buona sanità”

Segnalazione di una concittadina con nota di lode per il reparto che opera nel presidio ospedaliero di Alghero, diventando un punto di riferimento per i politrasfusi della città e non solo, dimostrando voglia e grinta per cambiare le cose attorno a sè.

Gent.le Direttore ,con la speranza che la mia presente venga pubblicata intendo segnalare con una nota di lode un reparto che opera nel presidio ospedaliero di Alghero. Il servizio in questione è il centro trasfusionale diretto da un giovane primario G. Greco che, oltre ad una evidente professionalità dimostrata in questi anni di permanenza nel centro catalano, durante i quali un centro che forse sarebbe passato inosservato, è diventato un punto di riferimento per i politrasfusi della città e non solo , ha la voglia e la grinta per cambiare le cose attorno a sé.

Un centro in cui vige l’assoluta efficienza degli operatori e dei collaboratori del dirigente. Un silenzio assordante nei corridoi che esprime  assoluto rispetto per l’utenza, che in quel momento transita e riceve un dono incommensurabile:Il sangue e … non solo.

Tutti sanno cosa devono fare e soprattutto quando. Trovare una siffatta efficienza nel nostro territorio non è cosa da poco, sembrerebbe quasi un sistema anglossassone. Pulizia, ordine e professionalità fanno di questo reparto a mio avviso, che sono costretta a frequentarlo, caratteristiche fondamentali, ma soprattutto il paziente trova un’ umanità ed un’ organizzazione quasi a carattere familiare( inteso come cura del proprio caro) poiché grazie all’abnegazione di tutti gli operatori non esistono tempi morti ed il paziente, appena trasfuso, conosce già il passo successivo , questo rende senza alcun dubbio la vita più semplice al paziente e ai suoi familiari.

Potrei dilungarmi ulteriormente… ma se la lettera venisse pubblicata sarebbe già un successo. Un caso di buona sanità

5 Settembre 2016