Aree di crisi, non c’è la Sardegna. La Regione: «nessuna estromissione»

Tra aree di crisi individuate dal Governo mancano Sulcis, Ottana e Porto Torres. Per il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde si tratta di «un altro risultato di quelle che la Giunta definisce le ‘serie’ interlocuzioni con il Governo»

Mobilitazione contro la bozza di decreto, approntata dal Ministero del Lavoro, sulle aree di crisi entro le quali estendere la Cassa Integrazione Speciale per 12 mesi e garantire un sussidio di 500 euro mensili a quanti sono rimasti senza ‘paracadute’ sociale. Fra le nove aree di crisi individuate mancano infatti Sulcis, Ottana e Porto Torres.

Sull’esclusione dell’isola è intervenuto il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde: «Ecco un altro risultato di quelle che la Giunta definisce le ‘serie’ interlocuzioni con il Governo. Sono queste le conseguenze del tanto propagandato Patto per la Sardegna?. L’episodio è tutt’altro che marginale e svela anche ai più disattenti sia quale sia il grado di attenzione del Governo Renzi verso la nostra isola, considerata poco più di un hotel per migranti, sia quale sia il disorientamento di una Giunta che segue gli eventi come in una cronaca ‘differita’, è assente su tutti i fronti e, fatto inaudito per una coalizione di sinistra, ha reso tabù tutti i temi riconducibili al lavoro. Ci risparmino la solita replica di fine serata, ormai diventato un prestampato per ogni occasione: dai soldi delle entrate alle portaerei, dagli incendi ai trasporti. Perfino gli alleati più fedeli al presidente hanno ammesso che dall’inizio della Legislatura non è stato fatto nulla e che la giunta è assolutamente inadeguata. Un giro di poltrone e una revisione delle porzioni della torta regionale serviranno alla coalizione di maggioranza per ritrovare la sua unità, ma non servono ad una Sardegna che ha bisogno di una guida e non del fantasma di villa Devoto».

Di tutt’altro avviso l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, secondo cui la Regione non sarebbe estromessa. «Già da mesi, la delibera risale al dicembre dell’anno scorso, avevamo deciso di presentare le istanze per le aree industriali di Porto Torres e del Sulcis e comunicato ai Ministeri competenti. Poiché sono stati inseriti gli interventi sugli ammortizzatori sociali, la Regione ha accelerato l’iter dell’istruttoria, che ha richiesto un lungo lavoro chiuso e condiviso con il Governo. Il prolungamento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori, accompagnato da progetti di nuova industrializzazione e da politiche attive del lavoro, consentirà di mettere in sicurezza molte persone, così come concordato anche con i sindacati. Si tratta di una procedura aperta, per cui ci attendiamo che qualsiasi provvedimento adottato dal Governo includa anche le richieste della Sardegna».

7 Settembre 2016