Trasporti, Tedde (FI): «Deiana e Pigliaru aumentano il costo dei biglietti per studenti e lavoratori»
«Cancellata la possibilità di fruire di un abbonamento senza limiti di tempo secondo il proprio Isee»
«La Giunta Pigliaru vara il nuovo piano tariffario regionale dei trasporti di linea ma nel farlo aumenta il costo dei biglietti acquistati da studenti e lavoratori. Uno scherzo che costerà il 55% ai pendolari che utilizzano il servizio di trasporto per far ritorno a casa specie nei fine settimana.» È Marco Tedde, Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, a sostenerlo commentando l’interrogazione presentata oggi a Cagliari sull’argomento. /Nell’introdurre il biglietto unico valido per qualsiasi modalità di trasporto, la Giunta Pigliaru ha cancellato la possibilità di ricorrere ad un abbonamento utilizzabile senza limiti di tempo e fruibile in base al proprio ISEE».
«Al suo posto – prosegue il consigliere regionale azzurro – è stato introdotto un abbonamento che scadrà entro il mese d’acquisto e che viene venduto senza che si tenga conto delle condizioni economiche dell’abbonato. Ciò costringerà gli utenti ad acquistare i biglietti monocorsa, in proporzione più costosi, in quanto l’acquisto dell’abbonamento mensile farebbe loro perdere la maggior parte delle 31 corse che andranno a scadere se non utilizzate nel mese. Criticità che fanno il paio con quelle segnalate dai Sindaci del Nord Sardegna che denunciano l’aumento ingiustificato delle nuove tariffe anche e soprattutto alla luce della riduzione del costo medio del gasolio nell’ultimo quinquennio».
«Un aumento di circa il 25% del costo dei biglietti rispetto alla fasce chilometriche che sono state strutturate in modo da far scattare gli incrementi tariffari a intervalli di 10 chilometri, rendendo così più costose le tratte più brevi. L’interrogazione presentata oggi a Cagliari assieme al Gruppo di Foza Italia – conclude l’ex Sindaco di Alghero – è finalizzata a chiedere a Pigliaru e Deiana se intendano modificare il nuovo sistema tariffario che così come strutturato peserà fortemente sui bilanci delle famiglie di studenti e lavoratori».