Sassari, la pioggia non ferma il successo del festival “Girovagando”
Da due giorni marionettisti, musicisti, danzatori e attori hanno invaso la città per ispirare attraverso l’arte il dibattito su “Convivenze – Codici, linguaggi, nuovi vocabolari”. Domani il gran finale, domenica il tradizionale pic nic, stavolta all’ex mercato.
A dispetto della pioggia, Sassari risponde agli stimoli di “Girovagando 2016” e occupa pacificamente e festosamente piazze, vicoli e strade del centro storico per assistere agli appuntamenti senza soluzione di continuità del diciannovesimo Festival internazionale di arte in strada. Dopo l’inaugurazione di mercoledì sera dell’ex mercato civico, dove “Girovagando 2016” ha trovato casa stabilmente con una serie di installazioni, performance, laboratori, degustazioni, visioni cinematografiche e altri eventi che andranno avanti sino alla chiusura dei battenti, prevista per domenica sera, i sassaresi hanno imparato negli ultimi due giorni a familiarizzare con i protagonisti della carovana di attori, danzatori, cantastorie, musicisti, marionettisti e artisti di varia estrazione, accorsi a Sassari per animare il dibattito promosso da Theatre en vol e Associazione Girovagando, che fanno del teatro la chiave di lettura possibile per un’idea nuova di città, indagando sul tema “Convivenze – codici, linguaggi, nuovi vocabolari”, al quale è dedicato quest’anno il festival.
Tra i protagonisti di Girovagando 2016 c’è Rasid Nikolic, rom bosniaco, marionettista, a Sassari con il suo “The gipsy marionettist”, una carrellata di simpatici e rocamboleschi personaggi. Successo anche per Domenico Ciano e il suo “Dom urban drummer”, spettacolo di ritmi urbani e percussioni dal vivo. Nel pieno spirito del riciclo, Ciano crea ritmi da una batteria fatta di secchi, padelle e cimbali, includendo la body percussion e il beatbox. Seguitissime le parate di “Incursioni teatrali”: attori, danzatori, musicisti e scenografi provenienti da diverse culture, uniti dal progetto di Theatre en vol con la cooperativa sociale Ecoservice, Jaama Dambe, il centro di accoglienza Baja Sunajiola di Lu Bagnu e il Teatro dell’albero.
Tra le novità anche “Parashauarma”, spettacolo di danza Kathakali, una delle più importanti e conosciute forme di teatro-danza classico indiano. I racconti rappresentati provengono dagli epos del Mahabarata e del Ramayana. Tra gli ospiti anche Teater Albatross con “Nell’ombra dell’odio crescono fiori”, una rappresentazione dedicata al tema dell’olocausto attraverso gli occhi di un giovane che sfida le barriere culturali e linguistiche. Dopo il successo di Ploaghe e Martis, ha incantato anche Sassari la compagnia tedesca Antagon Theateraktion, ormai una presenza fissa al festival di Sassari. “Package”, l’ultima produzione, ha strappato applause a una piazza d’Italia gremitissima.
Riuscitissimo anche l’esperimento di “Moduli alterni – Alterazioni spazio temporali”, una performance di video mapping, paesaggi sonori, teatro-danza e live electronics. Creazione collettiva con la regia di Maria Paola Cordella e le coreografie di Alberta Palmisano, lo spettacolo unisce danza, teatro, installazione scenica, videomapping, paesaggi sonori e live electronics in una ricerca sulla percezione dello spazio e del tempo attraverso un processo creativo estemporaneo, che si adatta alle condizioni del luogo e del momento. Coinvolgente anche “Hommage aux migrants: parole e musiche dall’Africa” con il cantastorie Mamadou M’Bengas e il gruppo musicale Guney Africa in concerto, a ripercorrere la storia di tre grandi fenomeni che hanno stravolto e condizionato la storia del continente nero: schiavitù, colonizzazione e le ultime tragedie del mare.
Le incerte condizioni metereologiche hanno imposto qualche cambiamento di programma per domani e domenica. “Purapaddu e Parashuram”, con il Teatro dell’Albero e John Kalamandalam, è stato anticipato alle 19. Si terrà ai giardini pubblici, ma in caso di pioggia è già pronto lo spazio all’ex mercato civico. Lo spettacolo delle 20 di “Alterazioni spazio temporali“ è stato annullato per consentire di recuperare alle 20.30 la proiezione all’ex mercato di “Il civico mercato di Sassari”, documentario di “4 cani per strada”, originariamente fissato per giovedì. E sarà sempre l’ex mercato civico a ospitare alle 22 la performance di Daniele di Bonaventura Band’Union.
Il tradizionale pic nic domenicale, vera e propria manifestazione dello spirito di un festival che fa della festa, dell’incontro, della gioia di stare insieme in nome dell’arte e di confrontarsi sul tema della multiculturalità la propria ragione di vita, per precauzione traslocherà dai giardini pubblici all’ex mercato civico. L’appuntamento è per tutti dalle 11.30 in poi. Dalle 17 in poi si alterneranno le performance originali e suggestive di Mamadou M’Bengue, di Rasid Nikolic con Domenico Ciano, e il Koury Ndiaye Group.