«Il trasporto aereo è sempre più in picchiata»

L'opinione di William Zonca, Segretario Generale Regionale Uiltrasporti

Nuovo smacco per il settore del trasporto aereo. È una situazione allarmante quella che abbiamo davanti, Alghero continua a decrescere per l’assenza di Ryanair e Cagliari, nella sua seppur lieve flessione, vedrà sparire un vettore presente da decenni sullo scalo, Meridiana. Analizzando i dati (progressivi da Gennaio ad Agosto 2016 su base 2015) si può notare facilmente che sul piano Regionale i risultati siano -6,8% sui passeggeri e -3,7% sui movimenti, dovuti prevalentemente ai dati negativi di Alghero.

Singolarmente, i tre Aeroporti, hanno dati contrastanti:
– Cagliari -0,8% sui passeggeri e + 1% sui movimenti sul totale così suddivisi:
Passeggeri Nazionali +3,1% Passeggeri Internazionali -16,1%
Movimenti Nazionali +4,8% Movimenti Internazionali -13,4%
– Alghero -19,3% sui passeggeri e -16,3% sui movimenti sul totale così suddivisi:
Passeggeri Nazionali -12,5% Passeggeri Internazionali -33,2%
Movimenti Nazionali -10,9% Movimenti Internazionali -30,6%
– Olbia +13% sui passeggeri e +11,6% sui movimenti sul totale così suddivisi:
Passeggeri Nazionali +7,7% Passeggeri Internazionali +20,6%
Movimenti Nazionali +11,8% Movimenti Internazionali +19,7%

Da quanto sopra si evince che Cagliari, nonostante una forte riduzione dell’offerta sui voli internazionali, è riuscita a compensare con l’aumento del traffico nazionale dovuto soprattutto alla crescita delle tratte in CT1, andate in saturazione, a causa dell’assenza della CT2. L’analisi più drammatica che si possa fare è sullo scalo di Alghero che attraversa una drastica perdita di passeggeri e movimenti limitando di fatto il diritto alla mobilità dei cittadini del Nord-Ovest Sardegna e riducendo il flusso turistico ai minimi storici. Chi invece ha avuto una crescita a doppia cifra è lo scalo di Olbia che è riuscito ad intercettare il traffico internazionale lasciato al prato da Alghero e sfruttando la saturazione delle rotte nazionali.

Per questo, come Uiltrasporti, riteniamo essenziale ed ormai improcrastinabile un piano regionale del trasporto aereo, ritenendo strategica l’acquisizione delle quote inoptate di Alghero da parte delle altre due Società di Gestione, Sogaer e Geasar, riconfermando così la nostra contrarietà verso la scelta, esclusivamente politica, di privatizzare la Sogeaal con queste modalità e tempistiche. Inoltre è Impensabile che un’azienda come Meridiana possa abbandonare uno scalo importante come Cagliari disinteressandosi delle potenzialità di crescita del traffico aereo e del personale che oggi è dirottato su altri scali Regionali/Nazionali, utilizzando vere modalità da vettore low cost, per poi ripresentarsi nella stagione estiva esclusivamente per il proprio interesse economico.

La Politica Regionale sicuramente, nel suo essere attendista e semplicistica, ha perso l’ennesima occasione per incrementare e sviluppare quelle risorse che fanno la nostra Regione unica nel panorama turistico nazionale. Chi oggi dovesse vantarsi di aver ottenuto un risultato positivo dovrebbe probabilmente fare una seria riflessione, dubitando al contempo delle proprie capacità di pianificazione e sviluppo del territorio, non riuscendo, tra l’altro, ad intercettare totalmente il traffico da e per il nord Africa, diretta concorrente sul piano turistico. Come Uiltrasporti ribadiamo con forza la necessità di discutere, insieme alle Società dei tre scali sardi e la Regione Autonoma della Sardegna, un piano di salvaguardia e di rilancio del nostro territorio.

William Zonca, 24 Settembre 2016