Sindaci, sindacati, imprese: incontro pubblico ad Alghero
Il futuro dello scalo di Alghero non promette niente di buono. Serve organizzare una battaglia perché arrivi a Cagliari un segnale chiaro: si poteva e si può incentivare legittimamente il low cost e riaprire immediatamente la base Ryanair
C’è da salvare e rilanciare lo scalo di Alghero, porta di accesso alla Sardegna. L’effetto negativo di troppi mesi d’incertezza e immobilismo è già stato pesantissimo, ma il futuro non promette niente di buono senza un’adeguata programmazione. Occorre organizzare una battaglia molto più forte perché arrivi a Cagliari un segnale chiaro: si poteva e si può incentivare legittimamente il low cost e riaprire immediatamente la base Ryanair; si può fare una legge attuativa che recepisca il testo unico sulle società partecipate di recente approvazione e si può ricapitalizzare la Sogeaal perché un piano industriale esiste già. Insieme ad un autorevole team di professori e avvocati composto da Ernesto Stajano, Enrico Attili e Francesco Carboni si indicheranno ancora alla Regione le strade percorribili e attuabili nell’immediato, pronti anche al confronto giuridico con i dirigenti regionali per accelerare un processo legittimo.
Nel frattempo, il Comitato di coordinamento territoriale sul trasporto aereo composto da decine di Sindaci, i vertici del sistema delle imprese e i rappresentanti sindacali dei lavoratori invitano i cittadini, le associazioni, gli imprenditori e tutte le forze politiche alla manifestazione indetta per la giornata di venerdì 7 Ottobre (ore 15) in Piazza Lo Quarter ad Alghero, per decidere insieme quali azioni il territorio intende assumere per evitare il tracollo definitivo del sistema turistico ed economico.