«Chiusi dal sindaco i siti archeologici di Villanova»

«Chiusi dal sindaco i siti arceologici di “Nuraghe Appiu – Museo Etnografico”e “Pottu Codinu” ». Lo sostengono in una nota i consiglieri di minoranza del Gruppo “Per Villanova”.  «Il Sindaco di Villanova Monteleone, con una nota inviata alcuni giorni fa alle due Cooperative, ha comunicato la chiusura dei Siti Parco Archeologico di Nuraghe Appiu – Museo Etnografico e della Necropoli di Pottu Codinu dal 30 settembre 2016 e la loro definitiva conclusione del servizio di gestione. Questa decisione sembra sia scaturita a seguito della nota prot. n. 5590 del 20 aprile 2016 dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Cultura – Servizio Beni Culturali che aveva comunicato, tra l’altro, che la Legge Finanziaria Regionale 2016, per quanto riguardava i progetti di gestione di cui sopra, consentiva la copertura dell’85,93% del costo del personale lasciando evidentemente, come era già avvenuto alcuni anni fa, il rimanente 14% di cofinanziamento a carico dei Comuni».

Per capire la situazione che si è venuta a creare a seguito di questa decisione presa dall’Amministrazione Comunale i Consiglieri del Gruppo “Per Villanova” Cosetta Sanna, Vincenzo Ligios, Salvatore Niolu e Bastianino Monti hanno presentato una interpellanza al Sindaco ai sensi dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale. I Consiglieri Comunali di minoranza nella nota mettono in evidenza che «nonostante gli attuali amministratori fossero a conoscenza dal mese di aprile 2016 che la Regione avrebbe finanziato solamente l’86% dei progetti di gestione, non hanno previsto la copertura dell’ulteriore 14% nel Bilancio 2016 per evitare la chiusura dei siti tre mesi prima della scadenza».

Quindi interpellano il Sindaco «per chiedere quali siano le motivazioni che hanno portato codesta Amministrazione Comunale alla mancata previsione nel Bilancio del cofinanziamento del 14% per il Progetto di Gestione Sito Parco Archeologico di Nuraghe Appiu – Museo Etnografico e della Necropoli di Pottu Codinu con la conseguente chiusura dei siti stessi dal 01.10.2016. Esprimiamo inoltre grave preoccupazione che se la volontà dell’Amministrazione Comunale rimarrà tale un altro servizio importantissimo verrà tolto alla nostra comunità villanovese impoverendo ancora di più economicamente il paese considerato che verranno meno posti di lavoro. Chiediamo che l’Interpellanza venga discussa nel prossimo Consiglio Comunale».