Parco, si dimette il presidente Farris. Ncd: «il Sindaco lo ha abbandonato»
«Scritta l'ennesima triste pagina della maggioranza e del suo Sindaco. Dopo la "fuga" del Segretario generale, di diversi dirigenti, di assessori e consiglieri comunali, dell'amministratore della società in House, oggi tocca al Presidente del Parco» - dichiarano Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris
Ieri sera, al termine dell’assemblea del Parco di Porto Conte, dopo l’approvazione del bilancio, il professor Antonio Farris si è dimesso dall’incarico di presidente del Consiglio d’amministrazione del Parco Regionale. Le motivazioni ufficiali saranno rese note nei prossimi giorni.
Per i consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra, Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, «Oggi (martedì, ndr) è stata scritta l’ennesima triste pagina della maggioranza e del suo Sindaco Mario Bruno, il quale dopo aver sedotto, con la nomina alla presidenza del Parco di Porto Conte, il Professor Farris, l’ha freddamente abbandonato durante il suo percorso, fino a farlo desistere con le dimissioni, ufficializzate oggi a margine dell’Assemblea, nella quale è stato approvato il consuntivo 2015».
«La dimostrazione del poco interesse delle sorti del Parco da parte della maggioranza (presenti solo 10 consiglieri), oltre che con l’inerzia dimostrata nei confronti di questo ente in questi due anni abbondanti di mal governo della città, è stata data oggi con l’approvazione del bilancio con il vecchio “escamotage” della “seconda convocazione”, tipico di chi si rende conto di essere in oggettiva difficoltà di amministrare, in questo caso un ente, figuriamoci una città» affermano Salaris e Piras.
«Dopo la “fuga” del Segretario generale, di diversi dirigenti, di assessori e consiglieri comunali, dell’amministratore della società in House, oggi tocca quindi al Presidente del Parco, e domani di chi sarà il turno ? Il consiglio è un esame di coscienza, e la presa d’atto del fallimento del progetto politico, accompagnato da una pessima azione amministrativa, alla base della quale hanno un ruolo fondamentale i buoni rapporti interpersonali con la struttura, concetto che, visti i risultati, non sembra faccia parte del “bagaglio” del Sindaco e dei suoi sempre più “risicati” fidi scudieri» – concludono i rappresenti del Nuovo Centro Destra.