Scuolabus, cinque genitori dai Carabinieri
Il Comitato di Guardia Grande - Corea: "Il servizio porta a porta è ancora un miraggio"
Una delegazione di cinque genitori si è recata martedì al Comando dei Carabinieri di Santa Maria la Palma “per capire le possibili azioni da intraprendere relativamente al disservizio che lo scuolabus sta fornendo da quando l’appalto è stato vinto da un’altra ditta”. Lo rende noto il Comitato di Guardia Grande – Corea, secondo il quale “non sono evidentemente servite le rassicurazioni fornite in Consiglio Comunale settimana scorsa: il servizio porta a porta è ancora un miraggio, diversi bambini continuano ad essere prelevati lontano dalle abitazioni e altri non hanno iniziato a prendere il mezzo poiché non ci sono state novità sulla questione sopralluogo del funzionario della motorizzazione (che peraltro non verrà mai perché, a quanto dicono i Vigili e i Carabinieri stessi, i sopralluoghi sono di competenza dell’ANAS)”.
“I genitori sono scoraggiati – si legge ancora nella nota del Comitato – e non credono ci sarà alcun sopralluogo. A loro dire al nuovo appaltatore non interessa la funzionalità dello scuolabus così com’è sempre stato, quando cioè soddisfaceva le esigenze di tutte le famiglie dell’agro. I Carabinieri hanno valutato la questione e si sono impegnati per un intervento allo scopo di fare chiarezza. I genitori sperano che il disservizio possa terminare al più presto e invitano la politica a usare rapidamente tutti gli strumenti disponibili affinché possa terminare l’attuale stato di emergenza”.