Aeroporto, gli alibi sono finiti: territorio in marcia su Cagliari
Le aspettative sono state ad oggi disattese: quando mancano poche settimane dalla chiusura dell'hub Ryanair, dalla Regione continuano a non arrivare risposte
I sindaci della Rete metropolitana del Nord Sardegna sono pronti a marciare sul capoluogo sardo per parlare della questione dell’aeroporto. Gli amministratori dei comuni di Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Stintino, Valledoria, Sennori, Sorso, insieme a cittadini e lavoratori provenienti da tutta l’isola si ritroveranno nel capoluogo sardo per chiedere di essere ascoltati. Le aspettative del territorio sono state ad oggi disattese: quando mancano poche settimane dalla chiusura dell’hub della compagnia low cost Ryanair, dalla Regione non arriva alcuna risposta. Già da giorni, intanto, agli atti del Consiglio regionale c’è la proposta di legge presentata da Forza Italia (primo firmatario l’ex Sindaco di Alghero Marco Tedde) per la ricapitalizzazione della Società di Gestione dello Scalo algherese (LEGGI). Una procedura compatibile col decreto Madia.
«In origine l’ostacolo brandito dal duo Pigliaru e Deiana – aveva spiegato qualche giorno fa il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale – era costituito dalla pendenza della procedura di infrazione della Commissione Europea sulla legge 10, che ha sostenuto il low cost fino al dicembre del 2013, e dall’addizionale sui diritti di imbarco di 2,50 euro prevista da Renzi col voto favorevole dei parlamentari del PD. Emanato il pronunciamento favorevole per la Sogeaal sulla legge 10 e sospesa l’addizionale il paravento era costituito dalla tesi bizzarra secondo la quale la decisione della Commissione Europea precisava ciò che non si poteva fare “ma non quello che si può fare in tema di low cost”. E a seguire lo scudo simulato della necessità della ricapitalizzazione contestuale alla privatizzazione. Ma oggi non ci sono più alibi».
E infatti gli alibi sono finiti: mercoledì la delegazione di sindaci, imprese e sindacati sarà a Cagliari per incontrare i capigruppo consiliari e tentare di smuovere l’empasse della Giunta Regionale sull’aeroporto della Rete metropolitana del Nord Sardegna.