Gamer Things, a Sassari una serata dedicata ai giochi da tavolo
Si tratta di un appuntamento a cadenza mensile organizzato dalla Città del Sole di Sassari in collaborazione con l’associazione culturale Atuttotondo Sardegna. Venerdì 21 Ottobre si gioca a Lupus in Tabula.
“… l’uomo è pienamente tale solo quando gioca” scriveva il filosofo Schiller e non c’è niente di più vero, nella dimensione del gioco si riscoprono modi dello stare insieme, capacità creativa, il gusto del divertimento. Da sempre i giochi di società riuniscono famiglie, gruppi di amici e generazioni diverse; accanto ai classici, come ad esempio Monopoly e Risiko, si sono aggiunte nuove possibilità di gioco e schemi sempre più elaborati. Giochi di ruolo, quelli di cooperazione per raggiungere insieme un obiettivo comune, i giochi che richiedono grande capacità narrativa e poi quelli ispirati a temi sociali come The Italian Job e a tema horror e fantasy, sulla scia dei successi di cinema e tv, come Zombicine e Trono di spade. Nell’era dei Social, dei videogames e degli smartphone i giochi da tavolo sono ancora oggi gettonatissimi e l’occasione ideale per incontrarsi e divertirsi. Basti pensare che Play, la più importante fiera ludica d’Italia, nell’ultima edizione ha raggiunto il record di 33.000 visitatori, nell’ultimo triennio il settore vanta un aumento del 40% di vendite e sono più di 1000 i giochi inediti che escono ogni anno.
Da Ottobre, a Sassari, nasce Gamer Things, un appuntamento dedicato ai giochi da tavolo. Ogni mese verrà proposto un game diverso, ci si potrà iscrivere e giocare negli spazi della Città del Sole di Sassari in via Scano 15 (angolo via al Carmine). Le sorprese non sono finite, per ogni serata il tema del gioco sarà sviluppato negli allestimenti dello scenografo Fabio Loi. A condurre e spiegare ai giocatori le regole il Master Game Nicola Virdis.
Il primo appuntamento con Gamer Things è per Venerdì, 21 Ottobre, alle ore 20:00 con Lupus in Tabula, un gioco da brividi mannari. “Nello sperduto villaggio di Tabula, alcuni abitanti sono affetti da licantropia. Ogni notte diventano lupi mannari e, per placare i loro istinti, sbranano un innocente. Di giorno i superstiti si riuniscono dibattendo sul da farsi: alla fine della discussione linciano uno di loro, credendolo un lupo mannaro. Chi sopravvivrà al massacro? Chi risolverà il mistero delle notti di luna piena? Per vincere serviranno intuito da detective e una buona dose di faccia tosta!”
Per informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta [email protected]