Ai domiciliari, litiga con la madre e si strappa il braccialetto elettronico: «portatemi in carcere»
I carabinieri lo hanno denunciato per danneggiamento
Un 25enne di Galtellì, da mesi agli arresti domiciliari nella casa della mamma, dopo l’ennesima lite, si è strappato il braccialetto elettronico che aveva alla caviglia. «Non ne posso più, venitemi a prendere» – ha detto. E infatti, non appena si è tolto il dispositivo elettronico dalla caviglia è arrivata la comunicazione al Comando provinciale dei carabinieri di Nuoro che hanno immediatamente inviato una pattuglia della stazione di Galtellì nell’abitazione per verificare cosa stesse succedendo. I militari, convinti che il giovane si fosse strappato il braccialetto per poi allontanarsi da casa, lo hanno invece trovato sul posto: «non riesco più a stare qui, portatemi in prigione».
21 Ottobre 2016