Dopo Silvio, arriva Marina. La stirpe Berlusconi alla ribalta.
Non sappiamo se il papà sarebbe d’accordo ma una cosa è certa. Marina Berlusconi potrebbe essere l’erede politico del Cavaliere. E se il buon sangue di famiglia non mente, ne vedremo delle belle. “Marina Berlusconi è il nostro Matteo Renzi”. Così le deputate del Pdl hanno applaudito all’ipotesi della candidatura della figlia del Cav. Queste le parole dell’ex faccendiere Luigi Bisignani che ha lanciato la proposta, anzi la bomba oserei dire: “Il ritorno di Forza Italia con Marina Berlusconi a fare da leader? Una possibilità a cui stanno pensando più persone, tra cui imprenditori come Alessandro Benetton”, ha detto mentre era ospite del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. L’ipotesi che a quanto ci pare di capire sta prendendo piede, ha trovato parere favorevole delle deputate del pdl. Non sembra dello stesso avviso la fidanzata attuale di Silvio Berlusconi che invece è preoccupata per il parere contrario del suo uomo. Francesca Pascale frena gli entusiasmi e dichiara: “Sono orgogliosa di essere amica di Marina e se facesse un passo in politica non sarebbe un errore, ma non credo che il padre sia così d’accordo considerato quello che è successo a lui da quando è sceso in campo”. Probabilmente, l’accanimento terapeutico che il Cavaliere dice di subire dai magistrati non gli gli fornisce entusiasmo per la discesa in politica della figlia anzi, ha paura che lo stesso trattamento e accanimento potrebbe esserle riservato senza pietà.