Privatizzazione delle Poste, 750 dipendenti sardi a rischio
I sindacati hanno proclamato uno sciopero generale per il 4 novembre
Procede il percorso di privatizzazione di Poste Italiane con la decisione del Consiglio dei Ministri di quotare in Borsa un ulteriore 29,7% di Poste Italiane spa (dopo il 30% quotato a ottobre 2015) e di conferire a Cassa Depositi e Prestiti il rimanente 35% del capitale, con l’uscita definitiva del Ministero dell’Economia dall’azionariato. Secondo Cgil, Cisl, Confsal, Ugl e Failp il rischio è di un taglio di 750 posti di lavoro in Sardegna (a rischio 350 dipendenti dei servizi postali e 400 di quelli finanziari, su un totale di 3500). Per questo motivo i sindacati hanno proclamato uno sciopero generale per il 4 novembre, a Cagliari, come in altre parti d’Italia.
28 Ottobre 2016