Oggi si decide: 5 province commissariate?
Il consiglio regionale è chiamato a votare il commissariamento di 5 province, le 4 aggiuntive che sono state abrogate dal referendum l’anno scorso insieme a quella di Cagliari. Dovrebbero rimanere intatte almeno per il momento quelle storiche, oristano Nuoro e Sassari. Spariscono i presidenti e i consiglieri di Medio Campidano, Gallura, Ogliastra, Sulcis-Iglesiente. Il dibattito è stato avviato ieri sera ma già da ieri ci sono state una serie di lamentele sopratutto da parte pd, che non condivide questa manovra, definendo ancora il territorio impreparato ad un cambio di rotta cosi repentino. Il testo dsi questa famosa leggina del centrodestra prevede il commissariamento per le quattro Province nuove; sulle vecchie il referendum è solo consultivo, non essendo istituite con legge regionale. I commissari avranno 60 giorni per curare il passaggio di funzioni, beni e organizzare burocraticamente la cessione cercando di adeguare in termini di competenze i nuovi enti locali. Quelli che verranno fuori dalla riforma organica che il Consiglio, sempre con la leggina odierna, si impegnerà ad approvare entro 30 giorni. Le critiche nelle operazioni di commissariamento arrivano anche dal Psd Az che respinge questa formula di ricatto nonostante siano perfettamente consapevoli che le 4 nuove province devono mettersi l’animo in pace e vanno accompagnate verso lo scioglimento.