Sit-in nella miniera di Olmedo, le reazioni politiche
Il consigliere regionale Tedde chiede azioni immediate, il capogruppo del PD algherese Pirisi chiama in causa anche Bruno
“La Giunta regionale si adoperi attivamente per riavviare l’attività della miniera di Olmedo”. L’appello è di Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Le vertenze – prosegue l’esponente azzurro – non si risolvono da sole se si finge che non esistano e si infila la testa sotto la sabbia. Chiediamo alla giunta di non lasciare ancora una volta inascoltata la voce dei lavoratori e di lavorare ventiquattro ore su ventiquattro per aprire la strada al riavvio dell’attività con il nuovo soggetto titolare. Non vogliamo proclami di stampo pre-referendario – ha concluso Tedde-, ma azioni concrete immediate”.
Mimmo Pirisi, capogruppo del PD in consiglio comunale, chiama in causa anche il sindaco di Alghero, Mario Bruno. “Ancora una tegola per il territorio del nord ovest della Sardegna, la miniera di Olmedo rischia la chiusura e i 35 dipendenti, se non si interviene, rischiano di ingrossare le file dell’ufficio di collocamento di Alghero. Ad oggi appunto nessuna notizia per la ripresa dell’attività estrattiva e la mobilità sta per finire , quasi due anni fa abbiamo insieme agli altri amministratori del territorio, solidarizzato con i dipendenti della sarda bauxite convocando un Consiglio comunale aperto nella miniera di Olmedo, credo sia giunto il momento di sederci nuovamente affianco dei lavoratori, chiediamo al Sindaco di Alghero di attivarsi in tal senso già dalle prossime ore e insieme agli altri sindaci del territorio chiedere un incontro con i vertici dell’azienda e con il presidente Pigliaru e l’assessore all’industria”.