Miniera Olmedo, arriva un nuovo concessionario
«Ora la Regione deve accelerare l'iter autorizzatorio e garantire la riassunzione di tutti i lavoratori occupati fino a maggio 2015» - ha dichiarato il consigliere regionale Marco Tedde:
La chiusura nel maggio 2015 di una delle realtà aziendali più produttive della Sardegna aveva suscitato forti perplessità e 35 lavoratori a casa. La notizia dell’arrivo di un nuovo concessionario presso la miniera di bauxite di Olmedo ha, pertanto, acceso le speranze di un territorio, quello di Olmedo e di tutto il nord-ovest della Sardegna, che più di altri sta soffrendo le conseguenze della crisi economica.
«La miniera di Olmedo potrebbe riprendere a breve la propria attività se verranno superate una serie di difficoltà amministrative imputabili alla lentezza burocratica del Sistema Regione. È fondamentale, pertanto, che in questa fase la Regione Sardegna affianchi il nuovo concessionario aiutandolo a superare gli ostacoli di natura autorizzatoria che si frappongono all’effettiva ripresa della produzione». Così Marco Tedde, Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale ha commentato le ragioni di una nuova interrogazione al Presidente Pigliaru sul sito minerario di Olmedo.
«È soprattutto necessario che l’Amministrazione Regionale segua passo per passo la situazione dei 35 lavoratori che fino al maggio 2015 erano occupati presso la miniera di bauxite. È indispensabile – precisa l’ex Sindaco di Alghero – che il Presidente Pigliaru e la Giunta si facciano portatori delle ragioni degli ex lavoratori di Olmedo e profondano ogni sforzo per garantire il loro reintegro. Si tratta di persone che conoscono molto bene le caratteristiche del processo produttivo e che, nella maggior parte dei casi, hanno maturato un’importante esperienza tecnica e professionale di fondamentale utilità al nuovo concessionario».
«Preziosi fattori che non possono essere dispersi. Al Presidente Pigliaru – conclude il consigliere regionale algherese – ho chiesto di imprimere una forte accelerazione all’iter autorizzatorio allo svolgimento dell’attività estrattiva da parte del nuovo concessionario e, contestualmente, garantire la riassunzione di tutti i lavoratori occupati fino al maggio 2015 presso il sito minerario».