«Esordio incerto e traballante per il nuovo sito Alghero Turismo»
L'opinione di Marco Di Gangi, presidente associazione Domos
Il nuovo sito con il nuovo marchio Alghero Turismo esordisce in rete, ma lo fa sottotono e con una impostazione e con contenuti decisamente carenti. Intervengo a seguito delle segnalazioni di alcuni nostri associati che dopo aver navigato sul nuovo sito www.algheroturismo.eu mi hanno manifestato le loro perplessità che faccio mie con le seguenti riflessioni. Sarebbe dovuto essere il nuovo biglietto da visita della nostra città sul web, a segnare il “nuovo” corso voluto dall’Amministrazione comunale: una nuova alba per il turismo cittadino, ma se il buongiorno si vede dal mattino non c’è molto da essere ottimisti. Ancora di più se questo sito, definito pomposamente “Portale turistico”, dovrebbe essere, nelle intenzioni di chi lo ha voluto, lo strumento per superare l’isolamento del territorio conseguente alla cancellazione di buona parte dei voli low-cost che collegavano Alghero al resto d’Europa e rilanciare la nostra destinazione.
E’ stato presentato dall’assessore Esposito che esaltandone le potenzialità ha, in realtà, rimarcato che lo stesso potrà esser arricchito di nuovi contenuti. Ora, per quanto nella home page venga precisato che Il sito attualmente è in fase di allestimento e alcune sezioni potrebbero risultare incomplete, ciò che colpisce ad una prima e superficiale lettura è che Il portale si presenta con una grafica disordinata, con la vetrina che presenta box non omogenei, dando un senso di disordine e poca chiarezza. La scelta dei colori e l’impostazione del menu non comunica emozioni o senso di vacanza. Risulta peraltro poco intuitiva la visualizzazione degli eventi, dove il calendario non aiuta ad identificare quando gli stessi siano previsti per cui si scopre il tutto solo alla fine del caricamento della pagina.
Inoltre, l’intera presentazione degli eventi risponde più alle esigenze di una comunicazione di tipo istituzionale che ad una vera e propria comunicazione diretta al turista/visitatore. Il tutto con un’impaginazione veramente estesa in cui si utilizza troppo spazio con poche informazioni utili. Anche nella sezione Cap D’Any, ci si trova di fronte ad una pagina con uno scarso grado di persuasione e incisività, dove l’atmosfera di festa e del Natale è del tutto assente. In tutto il sito mancano i messaggi persuasivi e l’intera comunicazione è nella realtà un mix di informazioni istituzionali (che poco interessano al cliente) e informazioni utili per i turisti.
E’ pur vero che le scelte grafiche ed artistiche possono essere oggetto di discussione e legate al gusto personale, ma la predisposizione degli strumenti di comunicazione per trasmettere ai destinatari un’immagine coordinata della nostra destinazione avrebbe dovuto rispondere ad una ben definita strategia capace di identificare e rafforzare il marchio “Alghero”. Strategia che andava messa a punto dopo avere analizzato a fondo diversi aspetti tra i quali i nostri competitor, individuato il nostro target e cioè i mercati di riferimento e i nostri potenziali ospiti, dei quali è imprescindibile conoscere gusti, inclinazioni e abitudini; solo a quel punto avrebbe avuto un senso predisporre un piano di comunicazione capace di proporre un’immagine coordinata della nostra offerta turistica, magari con l’utilizzo delle lingue dei paesi da cui provengono i nostri ospiti.
Per motivi di spazio non entro in merito ad alcuni limiti tecnici anche se ad una prima lettura il sito non risulta completo dal punto di vista dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, dove i vari attributi seo (title, h1, etc) sono tutti identici e costituiti da parti di testo, quindi non studiati per assolvere efficacemente la loro funzione. Infine un’ultima considerazione: prima di mettere online il sito sarebbe stata cosa opportuna e di buon gusto attendere il caricamento di tutte le attività turistiche ufficiali operanti in città, dagli affittacamere ai ristoranti ai diversi servizi turistici per evitare che chi dovesse visitarlo si accorgesse che ad Alghero risultano presenti 2 soli ristoranti, 1 casa vacanze, nessun servizio turistico e via dicendo.
Fatto questo che tra le altre cose discrimina gli operatori attualmente non elencati. Dopo questo esordio incerto e traballante, ad oggi, non si può non rimpiangere il precedente sito che, per quanto suscettibile di miglioramenti ed implementazioni, era decisamente più efficace ed organico di quello appena presentato, quantomeno i testi erano disponibili anche in lingua inglese e non solo in italiano.