Stintino e Fornelli le porte per il parco dell’Asinara

Presentato oggi al Mut il progetto integrato che consentirà di valorizzare il paese costiero e l'area meridionale dell'ex isola carcere.

Un progetto integrato da dodici milioni di euro, da raccogliere tra fondi europei, strutturali, da programmi di iniziativa comunitaria e fondi privati, e che consentirebbe la realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione di Stintino e di Fornelli. È “la porta del parco dell’Asinara” che il sindaco di Stintino Antonio Diana ha presentato oggi agli assessori regionali degli Enti locali Cristiano Erriu e dei Trasporti Massimo Deiana, al sindaco di Porto Torres Sean Wheeler e al presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau.

Al Museo della Tonnara, davanti a un pubblico di curiosi e di esperti, il primo cittadino stintinese ha subito spiegato che «il progetto promosso dalla nostra amministrazione candida il Comune di Stintino e il parco nazionale dell’Asinara per un progetto integrato di sviluppo di interesse sovralocale. Si considera l’isola dell’Asinara come risorsa strategica per lo sviluppo del Nord Sardegna». Un’idea progettuale già condivisa con Ente parco, Comunità del parco e amministrazione di Porto Torres.

Un progetto che parte dalle criticità, come la difficoltà di accesso alla marina di Stintino o l’eccessivo traffico di passeggeri, e le trasforma in opportunità, con un’offerta di parcheggi di interscambio e una maggiore mobilità pedonale e ciclabile e una migliore accoglienza dei turisti. Il tutto da realizzarsi con azioni strutturali che prevedono la realizzazione di un pontile di sbarco a Fornelli nelle aree limitrofe, interventi di valorizzazione e ristrutturazione della diramazione carceraria di Fornelli, un ampliamento del porto di Stintino, una valorizzazione del centro storico di Stintino e un miglioramento dell’area di accesso Sud al centro storico del paese costiero.

Nel progetto quindi Fornelli potrebbe avere un nuovo pontile sbarchi, un rinnovato punto informativo e si rafforzerebbe quale punto per una mobilità sostenibile e di turismo attivo. La diramazione carceraria di Fornelli potrebbe vivere una nuova vita e nel progetto verrebbe in parte trasformato. Non perderebbe di contenuto storico ma si arricchirebbe di un centro polifunzionale per convegni ed esposizioni, oltre che di un centro studi e una foresteria.

«Il Comune di Stintino, attraverso il Puc – ha aggiunto Antonio Diana – ha predisposto progetti speciali destinati allo sviluppo del territorio, in relazione anche allo sviluppo turistico del Parco dell’Asinara e alla creazione di un’area pre-parco». Ecco allora che si prevedono interventi per la realizzazione di un nuovo waterfront, con una passerella sul lungomare, un nuovo molo per i traghetti, una stazione per la mobilità sostenibile e parcheggi nell’area della strada panoramica. Una parte del centro storico, poi, diventerebbe zona a traffico limitato e si svilupperebbe compiutamente la cittadella della cultura sulla collina che porta sino al nuovo museo della Tonnara, quindi una nuova piattaforma ecologica.

Il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, ha colto l’occasione per ricordare la necessità di una maggiore attenzione per l’isola dell’Asinara, con uno sforzo in più per risolvere questioni che durano da tempo, come quella del servizio idrico. L’assessore Cristiano Erriu ha sottolineato che, considerata la complessità del progetto, è necessario prevedere il coinvolgimento di altri soggetti come la Rete metropolitana e la Provincia. Ma sia l’assessore degli Enti locali che il suo collega ai Trasporti hanno dato massima disponibilità alla creazione di un tavolo di lavoro che dovrà vedere coinvolti anche altri assessorati regionali, come quella della Programmazione.

6 Dicembre 2016