I RossoMori scaricano Pigliaru e Bruno scarica i RossoMori
Nelle ultime ore la Sardegna sta affrontando un terremoto politico, il casus belli è, ovvimanete, il Refendum Costituzionale.
I RossoMori scaricano Francesco Pigliaru e Mario Bruno scarica i RossoMori. Nelle ultime ore la Sardegna sta affrontando un terremoto politico, il casus belli è, ovvimanete, il Refendum Costituzionale. Da un lato il governatore della regione e il sindaco di Alghero schieratisi apertamente per il SI alla riforma Renzi-Boschi, dall’altra il partito di Gesuino Muledda sostenitore del NO. In Sardegna, e ad Alghero, il No ha prevalso in modo netto, intorno al 72% in entrabmi i casi. A Cagliari all’indomani del risultato referendario il partito autonomista ha scelto di uscire dalla maggioranza di centrosinistra che governa la Sardegna, il chè vuol dire in primis le dimissioni dell’assessora regionale Elisabetta Falchi.
Ad Alghero i RossoMori, nonostante non si siano presentati alle ultime elezioni col proprio simbolo, hanno un’assessora, si tratta di Natacha Lampis delegata allo Sviluppo Economico e Borgate. Nella Riviera del Corallo le scosse di terremoto si sentono da tempo e ultimamente hanno tutte come epicentro il partito coordinato da Costantino Monti. Prima il botta (LEGGI) e risposta (LEGGI)con gli alleati più a destra, quell’UDC di Giorgio Oppi che a Cagliari siede all’opposizione, poi la sfiducia a mezzo stampa (LEGGI) dell’unico consigliere di riferimento, Giampietro Moro, candidato ed eletto nella stessa lista civica della Lampis.
Durante questo, ennesimo, difficile periodo il primo cittadino ha evitato di prender posizione aspettando che gli alleati trovassero da soli la quadratura del cerchio. Ma all’interno di Sinistra Civica ormai i rapporti politici e personali sono allo sfascio, da un lato il partito dei RossoMori al quale è iscritta l’assessora e dall’altra il gruppo del Pdci vicino al consigliere Moro, con questo sempre più convinto di ammorbidire il suo apporto in maggioranza con un neutrale appoggio esterno.
Ma la decisione cagliaritana di Gesuino Muledda pare aver tolto le castagne dal fuoco al Sindaco, al quale ora, visti i suoi stretti rapporti con Pigliaru, verrebbe molto più semplice scaricare la Lampis e i RossoMori per sostituirla, come da noi già anticipato (LEGGI) con qualcuno di più vicino a Moro. Il nome dovrebbere essere uno tra due giovani algheresi, Antonella Scarpato, consulente esperta in comunicazione da sempre legata ad Elias Vacca e il suo gruppo, e Ornella Piras, assistente sociale, da tempo iscritta all’associazione “Un’Isola” gestita proprio da Mario Bruno.