Ryanair, Tedde: “Pigliaru e Deiana cercano di appuntarsi medaglietta”
Il consigliere regionale algherese commenta le parole del Presidente della Regione arrivate all'indomani delle dichiarazioni di Alborante
“Pigliaru e Deiana, assieme a qualche sindaco altalenante, cercano di appuntarsi sul petto la medaglietta del probabile ritorno di Ryanair sullo scalo algherese, ma richiamano alla mente i grandi bluff dei poker della cinemografia holliwodiana perché contrabbandano una assoluta paralisi politica nel settore dei trasporti come attivismo e impegno improbabili”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia-Sardegna.
“Dopo avere fatto perdere all’aeroporto di Alghero 350 mila passeggeri per non avere affrontato il tema del traffico aereo a basso costo – evidenzia Tedde – avrebbero dovuto mettersi da parte e chiedere scusa al territorio del nord ovest dell’isola piuttosto che mettere in campo questo infantile tentativo di appropriarsi di meriti inesistenti. E a ciò si deve aggiungere la scelta folle dell’ottobre del 2014 di bloccare il bando per la continuità territoriale sulle rotte minori. Tutto ciò ha comportato immensi vantaggi per Alitalia, che s’è vista riempire gli aerei dai passeggeri che usavano i voli low cost e da quelli della CT2, ma ha isolato la Sardegna. Dopo avere fatto giocare all’isola il gioco dell’oca dei trasporti, accampando alibi e simulando scelte che poi venivano contraddette dall’assenza di atti politici e da scelte diametralmente opposte, oggi utilizzano alcune dichiarazioni del vettore, più volte ripetute in questi anni, come il risultato del loro impegno. Ryanair ha sempre detto in questi due anni e mezzo di legislatura di volere rimanere ad Alghero. E questo ha ripetuto in questi giorni. Attendeva e attende, però, il piano di incentivi al low cost -ribadisce Tedde- che chiediamo a gran voce da oltre un anno. Al di là delle vuote promesse, ancora non vediamo nulla all’orizzonte. Una volta per tutte -chiude l’ex sindaco di Alghero- Pigliaru e Deiana mettano da parte i balletti da stantio avanspettacolo, interrompano queste dannose operazioni di marketing politico e dopo oltre due anni e mezzo di legislatura inizino a fare qualcosa da Governatore e da Assessore dei trasporti”.