Maria Pia, Usai: «Malcostume politico è protestare senza proporre»
L’Assessore all’Urbanistica Antonello Usai replica alle dichiarazioni dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Alghero in merito a Maria Pia.
«Il Movimento 5 Stelle torni alla realtà, anche se di questi tempi assai dura» – così l’Assessore all’Urbanistica Antonello Usai in riposta alle dichiarazioni del Movimento 5Stelle in merito a Maria Pia. «Dopo la gaffe sui 6.000 posti letto a Maria Pia, nonostante a più riprese si sia parlato di una programmazione dei prossimi trent’anni nell’intero territorio e nonostante si sia sempre affermato che sarà il Puc che deciderà sull’area, in coerenza con le linee guida approvate dal Consiglio comunale nell’agosto 2015, si continua con la “cialtroneria politica”. Ricordiamo che le linee guida sono state approvate con il voto favorevole del Movimento 5 Stelle in evidente sintonia con quanto programmato dall’Amministrazione sullo sviluppo turistico del territorio».
«Altro che allarmi su una fantomatica cospirazione che agirebbe nell’ombra sulla materia urbanistica». Per Usai non c’è niente di più chiaro e lineare: «nessuna richiesta di deroga, ma solo chiarimenti chiesti sul posizionamento dell’area inserita nel compendio della bonifica dalla Regione nella mappatura del Ppr per la sua storica contiguità con le aree agricole Etfas. Va ricordato che su Maria Pia l’Assessore all’urbanistica e l’Amministrazione si sono attenuti su quanto scritto nel programma della coalizione, poi ripreso nelle Linee Guida del Puc approvate ed anche emendate dai grillini in Consiglio comunale, ovvero di una realizzazione di un parco territoriale con strutture sportive per il tempo libero e nuova ricettività e sulla previsione in città e nel territorio di nuovi alberghi di qualità, sulla riqualificazione delle strutture presenti, ai servizi da garantire a turisti e ospiti, ad un’apertura delle strutture tutto l’anno».
«Rispettosi dei ruoli, – prosegue Usai – riteniamo di portare avanti le proposte per lo sviluppo della città, anche previo dibattito pubblico e senza dover chiedere il permesso ai Consiglieri Ferrara e Porcu, a cui lasciamo volentieri il ruolo di urlatori. I dati che tutti conosciamo che debbono spingere un’amministrazione che ha cuore il futuro della propria popolazione a ipotizzare una strada che deve tenere in conto che nel settore turistico sono scomparsi in questi ultimi 25 anni una ventina di alberghi per circa 1500 posti letto e che sono pochissime o rare la nascite di nuove strutture alberghiere dagli anni ottanta ad oggi. Oggi il mercato e i tour operator che vorrebbero raddoppiare gli arrivi ma non trovano posti letto e qualità sufficiente. Intanto i 5 stelle continuano a montare polemiche su cose che mai dette. Basta con i falsi scoop e con i No a prescindere. Siamo tuttavia fiduciosi che facciano capolino con proposte più utili della protesta» – conclude l’assessore comunale.