Oltrepassa confine con un 19enne chiuso in valigia, arrestata
In manette una ragazza marocchina di 22 anni che stava tentando di far entrare un migrante nell'enclave spagnola di Ceuta.
Una ragazza marocchina è stata tratta in arresto alla frontiera fra l’enclave spagnola di Ceuta e il Marocco mentre – a bordo di un’automobile – cercava di fare entrare clandestinamente in territorio spagnolo un migrante subsaharino nascosto all’interno di una valigia. La giovane donna, H.E.L., di 22 anni, è stata fermata dai doganieri iberici che erano stati insospettiti dal suo comportamento. All’interno della valigia, che era stata collocata sul tetto dell’auto, hanno rinvenuto un ragazzo gabonese di 19 anni, privo di documenti. Il giovane africano è stato medicato sul posto in quanto presentava sintomi di soffocamento.
Sono stati almeno 800 i migranti che nella giornata di ieri hanno cercato di scavalcare la recinzione metallica che separa il Marocco dall’enclave spagnola di Ceuta. Le autorità iberiche e marocchine sono riuscite a respingere la maggior parte dei profughi, ricorrendo anche a un massiccio lancio di gas lacrimogeni. Non si conosce il bilancio dei feriti tra i migranti, mentre tra i poliziotti si registrano cinque contusi.
Da anni le enclave di Ceuta e di Melilla sono una delle mete preferite dei richiedenti asilo provenienti dall’Africa subsahariana. Chi riesce a mettere piede in uno dei due territori, eredità del dominio coloniale spagnolo sul suolo marocchino, è come si trovasse in Europa. Nel tentativo di evitare il più possibile l’arrivo dei profughi, la Spagna ha eretto una alta barriera metallica predisponendo un rigido sistema di controllo da parte delle forze dell’ordine.
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