Turismo, la Sardegna alla CMT di Stoccarda
Saranno protagoniste venti aziende sarde, in rappresentanza di hotel e catene alberghiere, camping e tour operator, di società di servizi, consorzi e associazioni turistiche
Riparte da Stoccarda la campagna promozionale della Sardegna in Germania, di gran lunga il suo mercato internazionale principale. Da gennaio a ottobre 2016 sono stati registrati 323.532 arrivi di tedeschi nell’Isola che, con una permanenza media di 5,4 giorni, hanno generato 1.735.894 presenze nelle strutture ricettive isolane. Nello stesso periodo del 2015 le presenze erano state 1.552.765: l’aumento è del 12 per cento.
L’intensa attività di promozione inizia domani dalla Caravan motor touristik (CMT), fiera dedicata in particolare ai soggiorni all’area aperta. A Stoccarda, nello stand Sardegna Endless Island, sino a domenica 22, saranno protagoniste venti aziende sarde, accreditate dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in rappresentanza di hotel e catene alberghiere, camping e tour operator, di società di servizi, consorzi e associazioni turistiche (compresa la Faita, federazione che rappresenta le strutture all’aria aperta). Alla rassegna tedesca partecipano 2100 espositori provenienti da 98 Paesi. In media si registrano 200 mila visitatori nell’arco dei nove giorni di esposizione all’interno di uno spazio di centomila metri quadri. È il salone internazionale più importante per i viaggi in auto, camper e caravan, ma i leit-motiv, oltre che il turismo all’area aperta, sono molteplici: turismo attivo (specie viaggi in bici ed escursioni trekking), turismo natura e avventura, soggiorni in centri benessere e golfistici, crociere e turismo congressuale.
La richiesta principale che proviene dal Baden-Württemberg la regione di Stoccarda, terra di grandi case automobilistiche, è quella di turismo naturalistico e attivo, due degli asset tematici su cui si basa il piano strategico di azioni turistiche 2017-19 della Regione: “Abbiamo messo in campo da tre anni una nuova stagione di azioni promozionali in Germania, composta da campagna di comunicazione, fiere ed eventi – afferma l’assessore Francesco Morandi – che testimonia l’attenzione e l’impegno verso il nostro primo mercato obiettivo. Nel 2017 aumenterà l’investimento complessivo sulla Germania, raggiungendo il milione e 200 mila euro – prosegue – con l’obiettivo di migliorare ulteriormente i numeri da record dell’anno scorso. Nell’ambito della vision strategica, incentrata sulla qualità di vita, stiamo strutturando un’offerta che, accanto al prodotto ‘mare’, include aspetti legati ad ambiente e natura, alla cultura e al benessere, al buon cibo e alle attività sportive outdoor, con la definizione di un cartellone di eventi, tra cui spicca la Grande Partenza della centesima edizione del Giro d’Italia”.
La Cmt è il primo appuntamento tedesco. Dal 21 al 29 gennaio, sarà la volta della partecipazione alla Boot di Dusseldorf, kermesse di turismo nautico; a fine febbraio sarà il turno della F.re.e di Monaco di Baviera; a marzo della 51esima edizione della prestigiosa Borsa internazionale di Berlino (ITB); a maggio, della Imex di Francoforte, principale appuntamento europeo di turismo congressuale. Ad esse va aggiunta la partecipazione alla Fespo di Zurigo, frequentata da tour operator tedeschi, e tre eventi promozionali in grandi città tedesche e svizzere. Le fiere, il cui investimento è 400 mila euro, saranno accompagnate da una campagna di comunicazione ‘mirata’ su media tradizionali, potenziata rispetto al 2016 (800 mila euro, il doppio dello scorso anno), che impatterà su tutti i mercati di lingua tedesca (anche Austria e Svizzera). La crescita dei flussi tedeschi si è impennata negli ultimi tre anni: si è passati da 1,270 milioni nel 2013 a 1,375 milioni nel 2014 (+8%), poi a 1,555 milioni nel 2015 (+13%), sino a 1,735 milioni da gennaio a ottobre 2016 (un ulteriore +12%). I tedeschi contribuiscono in maniera fondamentale alla crescita dei flussi stranieri: su sei milioni e mezzo di presenze straniere nell’Isola nel 2016, più di un quarto sono tedesche. In totale, le presenze di turisti di lingua tedesca, comprese Austria e Svizzera, sono ben due milioni e 770 mila (praticamente due su cinque totali).