Bimba di 4 mesi morta dopo un vaccino, pagherà il Ministero della Salute
Nel gennaio del 2003 una bambina di appena 4 mesi iniziò a stare male in seguito a un vaccino esavalente composto da antipolio, diftoterano, epatite B, pertosse e antiemofilo. Dopo circa un mese, la sera del 7 febbraio dello stesso anno, i suoi genitori la trovarono senza vita nella sua culla. E dopo più di 10 anni, in seguito a una lunga battaglia legale, il tribunale di Pesaro ha stabilito che la morte della piccola può essere stata conseguenza di quel vaccino. La famiglia della bambina ha infatti vinto la causa di risarcimento danni intentata dall’avvocato Luca Ventaloro nei confronti del ministero della Salute. E così, dopo 10 anni dalla morte della piccola, la coppia sarà risarcita.
La bambina iniziò a stare male subito dopo il vaccino – La bambina – ha detto l’avvocato della sua famiglia – iniziò ad accusare molto presto una serie di sintomi collegati alla vaccinazione: “Dolori articolari continui, totale inappetenza, sovvertimento del ritmo sonno veglia ecc”, scrive anche Il Resto del Carlino. L’autopsia effettuata dopo la morte stabilì che la causa finale era stata una polmonite interstiziale. La sentenza è stata emessa dal giudice del lavoro Vincenzo Pio Baldi che ha, appunto, condannato il ministero al risarcimento.
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