Otteneva contributi comunitari in modo illecito: imprenditore nei guai
Gli uomini della Guardia di Finanza sono riusciti a scoprire un meccanismo fraudolento che ha permesso a un imprenditore di Arzachena di ottenere illecitamente contributi comunitari a sostegno dell’agricoltura.
Un’importante attività di polizia giudiziaria è stata posta in essere dai finanzieri della Tenenza di Palau nel settore della spesa pubblica. In particolare i militari, a seguito di autonoma attività d’indagine, riuscivano a scoprire un meccanismo fraudolento che ha permesso a un imprenditore di Arzachena di ottenere illecitamente contributi comunitari a sostegno dell’agricoltura. Le attività investigative dei finanzieri, partite nei primi mesi del 2016 e che hanno avuto la collaborazione fattiva dell’Argea, sono riuscite a dimostrare come il soggetto utilizzasse le varie società, di cui aveva la piena amministrazione, per ottenere fraudolentemente finanziamenti europei.
Nello specifico, l’uomo, attraverso l’interposizione fittizia di tali soggetti giuridici, la continua e ripetuta circolazione delle medesime disponibilità finanziarie sui conti correnti degli stessi e l’alterazione di documenti contabili, riusciva ad attestare costi per investimenti privati, di fatto, mai effettuati, in proporzione ai quali richiedeva ed in parte otteneva i contributi pubblici. In particolare, le attività di polizia giudiziaria svolte consentivano di accertare l’ottenimento illecito di euro 210.000 e di evitare l’accreditamento alle società riconducibili all’indagato di un ulteriore finanziamento pari a euro 70.000. L’operazione delle Fiamme Gialle, che ha intercettato ed arrestato l’attività delittuosa de qua, si è conclusa con l’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare domiciliare nei confronti del responsabile, F.D., di 35 anni nato e dimorante ad Arzachena, con le perquisizioni nelle sedi dei soggetti giuridici interessati e con il sequestro di copiosa documentazione contabile.
L’attività proseguirà con la disamina della documentazione acquisita volta all’individuazione di reati fiscali e di violazione alla normativa tributaria. Il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo e comprende tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle uscite dei bilanci nazionale, locali e dell’Unione Europea. Chi percepisce indebitamente contributi pubblici sottrae risorse importantissime per lo sviluppo del Paese e la ripresa del processo di crescita economica.
Nella foto: immagine d’archivio