Mutui prima casa, fino al 30 giugno istanze secondo vecchia convenzione
Per la rinegoziazione non serve più il nulla osta
Notizie rassicuranti per i cittadini che hanno a che fare con i cosiddetti “mutui prima casa”. Il periodo di transizione fra vecchia e nuova convenzione tra Regione e Istituti bancari (L.R. 32/85 e s.m.i. Fondo per l’Edilizia Abitativa) è infatti regolato e permette ai cittadini di procedere con le proprie richieste.
L’accordo del 20 dicembre scorso con le banche attualmente convenzionate (Banco di Sardegna, Banca Intesa, Unipol), prevede che la Regione accoglierà entro il 30 giugno 2017 le istanze di mutuo corredate, come di consueto, di attestazione bancaria di istruttoria positiva. Alle pratiche presentate entro tale data si applicheranno, fino a totale estinzione dei relativi mutui, le pattuizioni stabilite nelle convenzioni stipulate nel 2004.
Per quanto riguarda invece le richieste di rinegoziazione, si specifica che non è più necessario il preventivo nulla osta regionale, per cui gli interessati potranno direttamente rivolgersi agli istituti convenzionati. La relativa nota è la n. 51646 del 21 dicembre 2016, pubblicata sul sito internet della Regione.
Le vecchie convenzioni stipulate nel 2004 con gli Istituti di credito sono state disdette dalla Giunta lo scorso 2 dicembre a seguito del mancato buon esito delle operazioni di rinegoziazione, autorizzate dagli uffici della Regione sulla base di Direttive e Linee Guida dell’Assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, richieste dai cittadini. La Giunta, inoltre, con la stessa delibera ha disposto l’emanazione di un nuovo bando per la selezione di nuovi Istituti di credito da convenzionare per le medesime finalità.