Atti persecutori contro l’ex moglie: Carabinieri e Polizia arrestano stalker

L'uomo, un 46enne di Tempio che molestava la vittima dal 2012 con chiamate, messaggi e pedinamenti continui , è stato colto in flagranza e fermato.

Nella tarda serata di ieri, un’operazione condotta congiuntamente dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tempio Pausania e dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tempio Pausania, ha portato all’arresto di 46enne di Tempio, con precedenti, colto in flagranza mentre perpetrava l’ennesimo atto persecutorio nei confronti della ex moglie 39enne. Dal 2012 l’uomo molestava la vittima mediante chiamate, messaggi, pedinamenti continui e comportamenti tali da creare nella donna un forte stato d’ansia, al punto di costringerla a modificare le sue abitudini e a denunciare più volte lo stalker.

Nella serata di ieri, grazie a una perfetta sinergia tra il personale della Polizia di Stato e i Carabinieri della città gallurese, finalmente l’incubo è finito: le Forze di Polizia, seguendo a distanza la donna fino all’Ospedale Civile, dove aveva parcheggiato la sua auto, senza mai perderla di vista, hanno colto lo stalker in flagranza mentre si avvicinava alla vittima e non le consentiva di andare via in auto. Effettuata una perquisizione personale, i Carabinieri e gli Agenti della Polizia di Stato, hanno rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico, un cacciavite e il telefono cellulare utilizzato dall’arrestato per perseguitare la ex moglie. L’uomo è stato immediatamente ristretto presso la Casa di Reclusione di Tempio – Nuchis, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

16 Febbraio 2017