Con Immersion si ricostruisce la vita della tua Gmail

Il Massachusetts Institute of Technology ha messo a disposizione degli utenti del servizio di posta elettronica di Google, l’ormai arcinoto “Gmail”, uno strumento davvero potente in grado di ricreare la rete di tutti i collegamenti  e le reti sociali  che si vengono a formare collegate alle migliaia di email da noi inviate e ricevute nel corso degli anni. Previa iscrizione con il proprio indirizzo di Gmail si accede ad “Immersion” (https://immersion.media.mit.edu), un vero e proprio invito ad immergersi nella vita della propria mail per ricostruire la descrizione grafica e dettagliata della nostra storia professionale e delle reti sociali di cui facciamo parte. Immersion è uno strumento che può spaventare gli amanti della privacy ad ogni costo, ma allora non sarebbero utenti della rete, però offre anche delle potenzialità da sfruttare.

Ad esempio è in grado, per mezzo di una grafica a cerchi colorati più o meno grandi, i rapporti che abbiamo installato con le altre persone e i rapporti che insistono tra le persone che abbiamo contattato. Quindi un’auto-riflessione del movimento, l’organizzazione dei nostri collegamenti sociali passati e presenti che potrebbe essere usata come strumento di strategia per i professionisti, ma anche per il semplice utente che riuscirà a ricostruire i cambiamenti avvenuti nel tempo con le persone conosciute. Nella pagina di immersion, sotto la struttura grafica che mostre le nostre interazioni, appare un cursore che si muove nel tempo, dalla nascita della nostra casella di gmail fino ai nostri giorni. Spostando il cursore si capisce quali siano i collegamenti una volta consistenti e poi scomparsi, le nuovi reti di contatti e quelle modificate o non più presenti. Insomma uno spaccato della nostra impronta lasciata sul web della nostra vita e degli alti esseri umani in contatto fra loro, Da provare!

8 Luglio 2013