Festival delle Terre, edizione Sardegna
Il Festival delle Terre, premio internazionale audiovisivo della biodiversità, torna in Sardegna per il secondo anno consecutivo, con un appuntamento in due tappe: il 12-13-14 luglio nella consueta cornice di Villa Muscas a Cagliari, e il 19-20-21 luglio a Carloforte. Organizzato dal Centro Internazionale Crocevia, il Festival presenta ogni anno una selezione di documentari italiani e internazionali che testimoniano l’universo dei diritti legati alla terra attraverso gli occhi e le parole di chi ne è protagonista: piccoli produttori di cibo, comunità locali, popoli indigeni e tutti coloro che si battono in difesa della terra e della sovranità alimentare.
Storie che raccontano le resistenze e le alternative in un’ottica di conservazione della “biodiversità”, intesa come diversità biologica, sociale e culturale.”Chi decide cosa c’è nel tuo piatto?” L’edizione 2013 del Festival delle terre muove da un interrogativo provocatorio che vuole farci riflettere sulle dinamiche che si celano dietro al cibo e alla sua produzione, spesso legate a storie di violazione dei diritti umani e meccanismi di speculazione che ruotano intorno alla filiera produttiva agroalimentare. Tra le novità, la seconda edizione sarda del Festival si propone di dedicare un focus speciale alla Sardegna. Quest’anno, ciascuna delle giornate del Festival , ospiterà anche una proiezione dedicata ad alcune delle realtà cruciali dell’isola: Quest’anno ciascuna delle giornate della rassegna ospiterà anche delle proiezioni dedicate ad alcune realtà cruciali dell’isola: si parte con Cattedrali di Sabbia, del regista cagliaritano Paolo Carboni, vincitore della X edizione romana del Festival delle Terre, proseguendo con l’inchiesta sul consumo di suolo in Sardegna Camminavamo sulla terra, prodotto dal Centro Internazionale Crocevia, fino al pluripremiato reportage sul poligono di Quirra Materia Oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, per la prima volta in anteprima in Sardegna.
Il cinema e le sue migliori declinazioni – animazione, documentari, film d’inchiesta – ma anche mostre, incontri e conferenze che stimolino il dibattito e diventino strumento costruttivo di educazione allo sviluppo. Sullo sfondo, anche un’occasione di condivisione leggera in un’atmosfera raccolta e informale che vuole creare partecipazione attraverso aperitivi, live e selezioni musicali. Al centro del dibattito, in programma sabato 13 luglio dalle ore 20:00, i principali casi di accapparramento delle terre in Sardegna e la relazione che va via via creandosi tra l’utilizzo del territorio e i progetti speculativi sulle energie rinnovabili, attraverso il coinvolgimento diretto e il racconto dei movimenti e comitati locali. Un incontro come momento di riflessione su tre temi essenziali suscettibili di guidarci nella difesa e conservazione dei territori: economie locali, ambiente e cibo.
Crocevia promuove e implementa attività di formazione, campagne e progetti a sostegno di comunità indigene e contadine, e si adopera nella costituzione di reti internazionali di solidarietà come il Comitato Internazionale per la Sovranità Alimentare (IPC on Food Sovereignity). La seconda edizione del Festival delle Terre ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Cagliari e del Ministero per i beni e le attività culturali ed è stato organizzato in collaborazione con: Sustainable Happiness, Yakaar Speranza, Associazione Amici di Viviana e con il contributo di Cambio Immagine, Eticando, Birrificio di Cagliari, Antichi Poderi Jerzu, Centro ippico agrituristico del Serrabus, Hostel Marina, e i cuochi Riccardo Massaiu e Maurizio Frau. I media partner: Lollove Mag, Marrai a Fura, Scirarindi, Affrica, lndoona, Illador Films, Radio X. Il programma completo è disponibile sul sito del Festival: www.festivaldelleterre.it.