Credito agricolo, prestiti a tasso agevolato
Firmata convenzione Regione-Banco di Sardegna. Il documento permetterà la rapida erogazione da parte dell’agenzia regionale Argea dei contributi sugli interessi dei prestiti agrari d’esercizio o conduzione per il sostegno alle spese che l’imprenditore agricolo o l'allevatore sopporta o anticipa nella gestione dell’azienda.
Con la firma della convenzione tra Regione e Banco di Sardegna subito operativi gli aiuti per i prestiti di conduzione agraria a tasso agevolato destinati alle piccole e medie imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, approvato dalla Giunta nello scorso mese di novembre. Il documento, siglato stamattina a Villa Devoto tra il presidente della Regione e assessore dell’Agricoltura ad interim Francesco Pigliaru e il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, permetterà infatti la rapida erogazione da parte dell’agenzia regionale Argea dei contributi sugli interessi dei prestiti agrari d’esercizio o conduzione per il sostegno alle spese che l’imprenditore agricolo o l’allevatore sopporta o anticipa nella gestione dell’azienda.
“Quello di oggi – dice Francesco Pigliaru – è un altro tassello importante nella nostra politica a favore dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese agricole: sono 2,5 milioni di euro che mettiamo per abbattere gli interessi ed è un aiuto importante perché permetterà alle aziende di avere liquidità ad un tasso molto agevolato. Non è ovviamente la soluzione di tutto, ma è un altro pezzo di quello che possiamo fare per aiutare in questo momento difficile chi oggi lavora in campagna, soprattutto nelle imprese più piccole che sono la maggioranza del tessuto produttivo agricolo, e permettergli di guardare con più fiducia al futuro.”
“In questi mesi – aggiunge Giuseppe Cuccurese – abbiamo lavorato per coprire tutta la gamma delle esigenze delle imprese agricole e facilitare l’accesso al credito degli imprenditori agricoli. Di questo intervento sui prestiti di conduzione beneficeranno soprattutto i piccoli imprenditori, perché col contributo in conto interessi i prestiti avranno un costo vicino a zero. È interesse di tutti aiutare le piccole aziende perché in Sardegna rappresentano l’ossatura del settore primario: con lo sforzo di tutti e interventi di sistema come questo stiamo andando nella giusta direzione”.
Dopo la delibera della Giunta regionale dello scorso 25 novembre, che destinava 2,5 milioni di euro ancora giacenti presso ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e il decreto del 14 febbraio che ha stabilito le disposizioni necessarie per attuare l’intervento, la convenzione è l’ultimo passaggio formale per la piena e immediata operatività dell’intervento. Secondo le previsioni, potranno essere finanziate tra le 1400 e le 2000 domande, con l’attivazione di prestiti che mediamente ammonteranno tra i 30 e i 50mila euro.
Gli aiuti, in regime de minimis, verranno concessi in conto interessi per operazioni di credito di durata fino a 12 mesi. Agevoleranno, tra le altre cose, l’acquisto di sementi e concimi, mangimi, antiparassitari, carburanti, il pagamento di prestazione e salari, gli affitti e le rate assicurative ed è destinato alle PMI, condotte da imprenditori agricoli con sede operativa in Sardegna. L’importo dell’operazione di credito non potrà essere inferiore a 5mila euro per azienda. In ogni caso, l’intervento regionale, così come previsto dalla normativa comunitaria, non potrà eccedere l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” di 15mila euro, concessi a un’impresa nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le domande possono essere presentate ai servizi territoriali di Argea, che istruirà le richieste di contributo mediante procedimento a sportello e determinerà il possesso dei requisiti e l’eventuale importo massimo dell’agevolazione. Il provvedimento di ammissibilità verrà poi trasmesso da ARGEA all’azienda e all’istituto di credito convenzionato, che poi provvederà ad avviare l’iter per l’apertura della linea di credito.