Si è lanciato dalla finestra dell’ospedale un ex indagato di Alina Cossu
Aveva una grave malattia cotro la quale combatteva ormai da tempo.Era provato da tante cose, e non aveva mai sopportato di essere stato tirato dentro l’omicidio di Alina Cossu. Ha deciso di farla finita Fermo Banfi, ottico di 73 anni che ieri sera, in un attimo di lucida follia si è gettato dalla finestra dell’ospedale civile di Sassari. Si era sempre proclamato innocente. Poche righe su un foglietto, nessun messaggio o riferimenti all’omicidio di Alina. È stato un agente della vigilanza a rendersi conto dell’accaduto e a dare l’allarme: nel cortile del «Santissima Annunziata» sono arrivati gli agenti della sezione volanti della questura e gli operatori dell’ambulanza. Banfi gestiva a Porto Torres un negozio a pochi metri dal bar Acciaro,stiamo facendo un salto indietro nel tempo nel 1988. Il bar di Acciaro,a pochi metri dal negozio di Banfi, era il locale dal quale la studentessa era uscita a piedi intorno alle 23, e lì era stata vista ufficialmente per l’ultima volta, era stato indagato nel dicembre 2008. Una lettera anonima aveva spinto i carabinieri a sviluppare una attività, con riferimenti anche a un circolo ricreativo frequentato da Banfi e da altri tre amici, indagati anche loro. La ricerca di prove a conferma di eventuali sospetti non aveva dato risultato.
All’indomani della morte di Banfi, il magistrato di turno, Gianni Caria ha disposto il trasferimento del corpo all’Istituto di Patologia forense. Fermo Banfi si era proclamato sempre estraneo ai fatti e, anzi, aveva collegato l’aggravarsi delle sue condizioni di salute alla vicenda giudiziaria nella quale era stato coinvolto. Nei giorni scorsi la decisione della Procura di chiedere la riapertura dell’inchiesta con la riesumazione del cadavere di Alina Cossu. La riapertura del caso comporta nuove indagini anche a carico degli altri indagati, ma l’udienza di domani non riguarda Banfi tantomeno gli altri ex indagati.L’ avvocato Marco Bianchina ha escluso che possa esserci un legame della morte di Banfi con la riapertura dell’inchiesta.