Igiene urbana, botta e risposta Tedde-Selva
L'assessore all'Ambiente del Comune di Alghero, Raniero Selva, interviene all'indomani di quelle che reputa "imbarazzanti dichiarazioni del Consigliere regionale algherese di Forza Italia"
“D’imbarazzante, terribilmente, c’è la pericolosa amnesia che ha colpito l’ex sindaco di Forza Italia, che a distanza di qualche anno dalla disastrosa condizione in cui ha lasciato la città, si permette anche di dimenticare l’indecorosa situazione dell’igiene urbana tramandata in eredità. Centro storico al collasso, porto sommerso di rifiuti, periferie luride e pinete impraticabili: è soprattutto questo che ha decretato la fine anticipata della sua esperienza amministrativa”. E’ il commento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Alghero, Raniero Selva, all’indomani di quelle che reputa “imbarazzanti dichiarazioni del Consigliere regionale algherese di Forza Italia – (LEGGI) – , talmente accecato dalla propaganda politica da incorrere in paradossali ricostruzioni storiche sulla qualità del servizio d’igiene urbana degli ultimi anni nella città di Alghero”.
“Ma forse lui non lo ricorda. Basta fare una non approfondita ricerca negli archivi di qualunque testata giornalistica – continua Selva – che si annega tra i rifiuti dell’appalto firmato Forza Italia. Un appalto nato male e proseguito peggio, ben lontano dal raggiungere i livelli minimi di differenziata richiesti per legge. Un danno doppio che ancora oggi pagano gli algheresi: da una parte un servizio palesemente inadeguato, dall’altra l’immagine indecorosa scolpita nella memoria di migliaia di turisti transitati negli anni nella Riviera del Corallo”.
“Tra poco più di un mese prenderà avvio il nuovo servizio che, una volta a regime, finalmente libererà tutti dall’orribile gestione della nettezza urbana del Centrodestra. A questo punto saranno i cittadini a giudicare, mentre il Consigliere smemorato può tranquillamente continuare a dare i numeri, sbagliati. Sono sotto gli occhi di tutti i grandi sforzi che questa Amministrazione sta compiendo per migliorare i servizi di un brutto capitolato e perdipiù ereditato: attraverso controlli più accurati, un rinnovato rapporto con i cittadini e i commercianti, l’istituzione dei nuovi educatori ambientali, la realizzazione di specifici progetti di Cittadinanza attiva nella cura della città e le campagne di comunicazione mirate al rispetto del servizio”.
“Senza dimenticare l’inutile e costoso regalo gentilmente donato alla città – conclude Selva – un depuratore sottodimensionato che ha contribuito a sporcare e ingiallire l’ambiente, mettendo a repentaglio perfino il bene più grande che la città possiede, il mare”.