Sassari-Alghero, prosegue l’iter progettuale dei lotti rimanenti

Il Sindaco: «indispensabile chiudere nei tempi stabiliti la nuova progettazione ed avviarne celermente la definitiva realizzazione»

Prosegue l’iter progettuale e autorizzativo dei lotti rimanenti della Sassari-Alghero (lotto 1 di circa 4,1 km sull’asse principale e 3,2 km di circonvallazione) e della bretella sull’aeroporto (lotto 4, per 3,2 km di nuova viabilità). Mercoledì a Roma si è tenuto un incontro tra il sindaco di Alghero Mario Bruno e i vertici tecnici del Ministero delle Infrastrutture. «Si tratta di un’opera strategica dal grande valore per l’intero territorio, per questo è indispensabile chiudere nei tempi stabiliti la nuova progettazione ed avviarne celermente la definitiva realizzazione» – ha dichiarato Bruno.

Un tracciato rispettoso dell’ambiente e rispondente ai rilievi formulati, tra gli altri, dal Ministero dell’Ambiente. 125 milioni l’intervento finanziato, di cui 81 provenienti dallo “Sblocca Italia”, 25 dal mutuo infrastrutture Regione Sardegna e 19 dal contratto di programma Anas. L’opera volta a migliorare il livello di servizio e la sicurezza complessiva dei collegamenti tra Alghero, Sassari e l’aeroporto, vede l’attuale aggiornamento del progetto definitivo per il lotto 1 (4,1 km sull’asse principale e 3,2 km di circonvallazione) – finalizzato a superare i pareri negati espressi del MIBACT e in sede VIA – e la redazione del progetto definitivo del lotto 4 (3,2 km di nuova viabilità per l’aeroporto).

Nel dettaglio sono state eseguite le indagini geognostiche e i rilievi cartografici sui nuovi tracciati al fine di ridurre l’impatto paesaggistico e ambientale dello svincolo di interconnessione con la circonvallazione di Alghero, attraverso l’eliminazione dello svincolo “a racchetta” con l’inserimento di tre rampe di immissione; la semplificazione strutturale delle opere di sovrappasso della ferrovia (con la riduzione delle relative quote altimetriche); tutelare la zona olivetata peri-urbana.

Progettazione in corso al fine di adempiere alle prescrizioni rilasciate dai numerosi enti ed amministrazioni pubbliche coinvolte, e propedeutica all’aggiornamento degli aspetti idraulici, ambientali e geotecnici. Progetto definitivo e redazione dello studio di impatto ambientale, il cui completamento è previsto per il mese di luglio 2017, a cui seguirà l’attivazione delle procedure di autorizzazione secondo il procedimento previsto per le infrastrutture strategiche e gli indirizzi deliberati dal Cipe. Verifiche che riguarderanno anche le norme tecniche di attuazione del Piano Paesaggistico Regionale e le disposizioni del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.

30 Marzo 2017