Congresso Pd, ad Alghero vince Renzi con il 63%

15 seggi disponibili per gli algheresi nell’assemblea regionale, Ecco i nomi.

Sabato 1 Aprile si è svolto ad Alghero il congresso cittadino del Partito Democratico, il cui punto primario è ovviamente l’indicazione del segretario nazionale. La scelta, come si sa, è tra l’ex premier Renzi, l’attuale Ministro della Giustizia Orlando e il governatore della Puglia Emiliano. Quest’ultimo parte come outsider in tutti i circoli italiani mentre la sfida vera è tra il segretario uscente e il Guardasigilli. Anche in via Mazzini 99 la situazione è questa, tanto che a sostegno del magistrato ex sindaco di Bari non è stata presentata nessuna lista come è invece accaduto per Renzi, capolista Enrico Daga, e per Orlando, capolista Mimmo Pirisi. Una “battaglia” dunque anche interna al gruppo consiliare cittadino tra il capogruppo e l’ex candidato Sindaco.

I numeri. Gli iscritti al circolo di Alghero e dunque gli aventi diritto al voto sono 260, i votanti nella serata di sabato 195. A spuntarla, come era prevedibile, è stato Renzi e la sua lista con ben 123 voti, mentre Orlando e i suoi si sono fermati a 69 preferenze, in ultima posizione Emiliano con 2 voti. In percentuale a Renzi è andato il 63,40%, a Orlando il 35,56%, a Emiliano lo 1,02% e una scheda è stata dichiarata nulla.

La votazione si è svolta alla presenza di Massimo Pintus, in qualità di garante regionale dell’attività congressuale, del segretario provinciale Giampiero Cordedda e del responsabile regionale della mozione Orlando, Luigi Lotto. Le liste servivano per indicare i nomi che comporranno l’assemblea regionale del partito nella quale la città della riviera del corallo avrà 15 seggi. Dati alla mano nove delegati vanno alla lista collegata all’ex sindaco di Firenze e sei a quella del Ministro. I nomi oltre i due capolista sono: Alma Cardi, Giovanni Sanna, Tonina Desogos, Alessandro Balzani, Martina Carlotta Salis, Pietro Sanna, Maria Antonietta Demartis, Gianni Contu, Gavino Scala, Antonio Zidda, Efisia Piria e Antonella Salaris.

Valdo Di Nolfo, 3 Aprile 2017