Torre Sulis: conclusa RecitArt, impressioni, arte, musica, teatro in ricordo di Ivan Graziani
Con lo spettacolo di mercoledì scorso, tenutosi presso la Torre di Sulis, si è chiuso il viaggio RecitArt- Impressioni, arte, musica e teatro dedicato, per l’occasione, a Ivan Graziani: un progetto durato quasi un anno, nato con lo scopo di creare opportunità di crescita culturale e per dare ai giovani la possibilità di sperimentare, in prima persona, le proprie doti artistiche. Ivan riusciva sempre nella grande utopia di comunicare quel che sentiva dentro, accompagnando con le frasi – poesie che trasformava in musica, gli ascoltatori in un sogno che anche l’Associazione Impressioni, attraverso questa iniziativa, ha voluto dedicare alla cultura: perché “la scuola è una gran cosa se ti insegnano ad amare i capolavori del passato” (Monna Lisa – I. Graziani).
Troppo piccola la location che ha ospitato il recital che ha visto le parole, i pensieri e le canzoni del cantautore prendere vita grazie al connubio dei versi recitati e interpretati magistralmente dall’attore Daniele Monachella, alle emozioni e linee melodiche della voce di Stefania Ambroggi e alle sensazioni scaturite dalla grande abilità chitarristica di Marco Pintus. Uno spettacolo capace di emozionare e coinvolgere il numerosissimo pubblico di turisti e cittadini algheresi, fra i quali vi era anche la mamma di Ivan, nato da un attento studio della figura dell’artista Graziani, uomo e chitarrista, con il quale si è voluto portare in scena un nuovo modo di leggere la sua poesia, il suo rock e la sua ironia.
Il recital ha riportato nella mente degli spettatori sia le sue composizioni travolgenti in chiave rock che le canzoni d’amore ispirate dal vissuto quotidiano: Maledette Malelingue, Monna Lisa, Lugano Addio, Agnese e poi ancora Franca Ti amo, Signora Bionda dei Ciliegi, Manuela, Navi ecc. che talvolta sembrano richiamare le sue origini, Alghero e questa città che egli amava profondamente. Proprio questo pensiero ha spinto l’Associazione Impressioni, in questi anni, a fare un viaggio nel mondo del grande cantautore, per rendergli omaggio in modo originale con l’interpretazione della sua musica sia in forma recitata che pittorico/grafica.
Portare avanti RecitArt: Impressioni, arte, musica e teatro ha richiesto la partecipazione attiva di numerosissime persone: sono più di 70 coloro che si sono adoperati attivamente con gusto e passione per realizzare le varie attività e circa quaranta sono stati gli studenti che hanno concorso all’iniziativa. Un grande riscontro per un progetto anche a favore della crescita sociale nonché al servizio della Città che, si spera, possa essere ripetuto in nuove forme nei prossimi anni e maggiormente riconosciuto da parte dell’Amministrazione Locale.