Cercasi laureando in Architettura per stage presso negozio “costruzioni lego”
In un mondo caratterizzato da un numero spropositato di offerte, qualsiasi sia il settore, penso non ci sia niente di peggio che proporsi al mercato in maniera altamente dilettantistica soprattutto quando il potenziale cliente ha chiari i termini di paragone. Un esempio è il turismo. Oggi il turismo è oramai alla portata di tutti e viene proposto con svariate tipologie di alloggi (Case Vacanze, B&B, Hotel, Hotel di Lusso), di pacchetti (Vedi Solo alloggio, Con Colazione o addirittura in formula ‘Tutto Incluso’) ma sempre con un comune denominatore: tariffe altamente competitive. Oggi il problema infatti non è quanto un potenziale turista può spendere per una vacanza, ma l’imbarazzo della scelta che lo stesso ha nel momento in cui dovrà decidere dove andare. Nel resto d’Europa, per esempio, un potenziale turista può collegarsi su internet e scegliere tra centinaia di siti Web specializzati e acquistare la propria vacanza a tariffe stracciate.
Un’altra importantissima caratteristica del Turismo odierno è che se un tempo si viaggiava per lunghi periodi oggi nel mercato ha preso piede lo “Short Break” (tradotto letteralmente “Pausa Corta”). La “Pausa Corta” è una tipologia di vacanza notoriamente utilizzata da chi normalmente lavora tutto l’anno, sopratutto nelle grandi città e non vuole aspettare le feste comandate per godersi un paio di giorni in pieno relax. Altra peculiarità del vacanziere “Short Break” è che non cerca solo il Mare ma anche luoghi da visitare. Il turista di questa tipologia dunque salta sul primo Vettore Aereo Low Cost (un esempio per Alghero sono Ryanair e German Wings solo per citarne alcuni) e va a visitare le più diverse città Europee. Questi clienti sono dunque gli stessi che durante i periodi di vacanze Estive, Pasquali, Natalizie viaggiano per lunghi periodi, visitano, imparano e ci confrontano con il resto del mondo.
Io, personalmente, anche se questa tipologia ha una statistica di permanenza nelle strutture ricettive alquanto bassa (2/3 notti) considero questi viaggiatori basilari in una campagna promozionale per la nostra città. Come gli esperti di Marketing e Comunicazione sostengono infatti il “word of mouth” (Passaparola) è considerato il primo fattore di convincimento in riguardo alla decisione di acquistare un prodotto/visitare un luogo con una percentuale che oscilla dal 20 al 50% (il condizionamento aumenta quando i potenziali consumatori devono acquistare un prodotto per la prima volta: vedi per esempio il visitare una nuova località turistica): Questi turisti dunque, anche se solo per due giorni dopo aver visitato la nostra città rientreranno nel loro paese di origine e parleranno con amici e conoscenti (o magari scriveranno su qualche Blog).
Le più grandi aziende mondiali, dunque, considerando l’importanza del “Passaparola”, ieri ma soprattutto oggi fondamentale visto il periodo di crisi in cui l’offerta ha di gran lunga superato la domanda e la competizione è agguerrita, dedicano un’ampia parte dell’organizzazione a due segmenti considerati fondamentali: il “Customer Care” che punta alla “Customer Satisfaction” e “l’Attention to Details” perché “Niente è più dannoso per una località turistica di un turista che una volta rientrato a casa fa una pessima pubblicità al luogo che ha visitato”.
Il “Customer Care” (Attenzione rivolta al cliente) si basa sull’attenzione da rivolgere ai clienti. Un cliente soddisfatto è infatti non solo un cliente fidelizzato alla nostra struttura ricettiva/luogo di vacanza ma è garanzia di pubblicità assolutamente gratuita: il fine è il “Customer Satisfaction” (Soddisfazione finale del cliente).
“L’Attention to Details” (Attenzione ai dettagli) è invece caratterizzata da un’organizzazione precisa da offrire ai clienti stessi. Per esempio: immaginatevi se foste un turista che è venuto a visitare la nostra città e decideste di visitare il Parco di Porto Conte o la Necropoli di Anghelu Ruju e, dopo aver comperato i biglietti, scopriste che per poter visitare questi luoghi dovreste spendere il doppio o il triplo per raggiungerle vista la totale assenza di un mezzo pubblico che raggiunga questi luoghi: Rimarreste soddisfatti? E mettetevi nei panni di un turista che ha scelto di visitare Alghero solo per la presenza di queste attrattive perché appassionato di riserve naturali o resti archeologici: non pensate che l’impossibilità nel raggiungerli se non a prezzi spropositati rovinerebbe la vostra vacanza.
Quindi cari lettori, la morale purtroppo è che è meglio non divulgare informazioni o offrire un servizio se il rischio è di non saperlo gestire/organizzare creando malumori ed insoddisfazione nel visitatore e rischiando di ricevere una pessima pubblicità in cambio. Certo, l’esempio sopra citato è un esempio estremo perché sicuramente la percentuale maggiore dei turisti che visitano la nostra città non lo fa avendo come unico scopo la visita al Parco di Porto Conte o alla necropoli di Anghelu Ruju.
E allora, tralasciando il Parco, la Necropoli e tutto quello che rende il nostro territorio assolutamente unico ma che per molti nella nostra città è marginale perché non coinvolge un elevato numero di “Decibel”, concentriamoci su i servizi base che una città turistica dovrebbe offrire in maniera altamente professionale.
Un esempio: l’ufficio informazioni all’interno della porta principale della nostra città, l’aeroporto.
Sabato 13 luglio sono andato a prendere un amico all’aeroporto di Alghero ed entrando ho notato il nuovo ufficio informazioni… chiuso. Mi domando: un ufficio informazioni chiuso?. Incredulo mi sono avvicinato perché notavo da lontano delle scritte negli screen (video). Purtroppo gli screen erano si accesi ma divulgavano informazioni per i più incomprensibili. Dopo un dubbio iniziale che potesse essere una sorta di messaggio di benvenuto per qualche turista proveniente “dallo spazio” (Vedi Imput etc, etc) mi sono reso conto che la scritta era tipica di un “video acceso” ma collegato ad un “computer spento”
Ma è mai possibile che si apre un ufficio Informazioni all’aeroporto e durante l’orario di chiusura non si è in grado di informare/pubblicizzare il nostro territorio collegando questi screen magari a dei Video accesi 24 ore su 24 che mostrino le bellezze e i luoghi che si potrebbero visitare quando in visita nella nostra cittadina?
Allora durante l’attesa ho deciso di chiedere informazioni a qualche addetto all’interno dell’aeroporto che mi ha sottolineato che forse avrebbe aperto alle 9, perché alcuni giorni era chiuso. Ma come, un ufficio informazioni con un apertura degna di un film Hollywoodiano con la presenza delle più importanti figure a livello politico regionale, provinciale e locale che avevano addirittura parlato della presenza in questo ufficio di “Consulenti Turistici Territoriali”, nuova figura professionale che a detta di qualche politico locale era l’unica prerogativa che un ufficio informazioni all’aeroporto doveva avere per poter funzionare… e l’ufficio informazioni alcuni giorni e’ addirittura chiuso?
Ma poi, scusate la domanda: ma davvero un ufficio informazioni di un aeroporto ha bisogno di un Consulente Turistico Territoriale? Ma chi cita queste figure professionali è consapevole di cosa sia un Consulente Turistico Territoriale? Va bene che Alghero è rinomata per essere una cittadina che elargisce titoli con grande facilità, vedi il “Todos Caballeros” pronunciato da Carlos V, ma almeno il sovrano Spagnolo aveva ben chiaro il titolo che stava elargendo e a chi era rivolto: qui invece si denota una confusione totale.
Il Consulente Turistico Territoriale è infatti un esperto di Marketing del Turismo, una figura professionale specializzata nella conoscenza dei diversi segmenti di mercato che attraverso approfondite analisi organizza campagne di Marketing che incoraggino i potenziali turisti a visitare un luogo invece che un altro. Una figura professionale che vi posso garantire non ha assolutamente niente a che fare con un ufficio informazioni dell’aeroporto. Dimostrazione ne è che per poter svolgere lo stesso lavoro nell’ufficio informazioni dell’aeroporto di Stansted, base operativa della Ryanair e aeroporto fra i più importanti d’Europa, si richiede SOLO di saper aiutare i passeggeri a risolvere problematiche inerenti all’aereoporto stesso, saper dare informazioni inerenti ai voli e, notate bene, saper fare e ricevere Fax e Stampare i documenti di Imbarco (Vedi http://www.stanstedairport.com/stansted-airport-guide/services-and-facilities/information-desk per maggiori informazioni) e, tra le altre cose, fungere anche da centro di informazione turistica che offre informazioni su alloggi, mezzi di trasporto per raggiungere il luoghi da visitare e le attrazioni della zona.
Ma e’ possibile che ad Alghero per fare “questo lavoro” cerchino un esperto del Turismo e del Marketing territoriale? Ma davvero qualcuno pensa che tale ricchezza di nozioni turistiche invece di essere presa in considerazione per la direzione di qualche partecipata che si occupa di Turismo e del rilancio dello stesso, o di essere presa in considerazione per l’Assessorato al Turismo (previa presentazione di Curriculum aggiungo io) debba essere sbattuta in un ufficio all’aeroporto a fare fotocopie? Ma stiamo parlando sul serio? Ma allora perché non ricercare un Architetto per un negozio di “Costruzioni Lego” o magari un “Meccanico Specializzato” per noleggiare auto?.
Premetto tutto il mio rispetto per chi oggi e domani lavorerà nell’ufficio informazioni dell’aeroporto perché ogni lavoro, se fatto dignitosamente e con passione, merita rispetto. Il problema base però è che in questa città non si ha idea di cosa sia la specializzazione e quali siano le conoscenze che certe figure professionali devono avere: conoscenza e specializzazione, i requisiti indispensabili principalmente sulla base della Meritocrazia.
Comunque, mettendo da parte tutto quello che rende l’organizzazione di questo ufficio secondo me fallimentare (Vedi Video Spenti e ricerca di personale non appropriato), ancora incredulo cerco informazioni sull’orario di apertura di questo ufficio: “Dal Lunedi al Venerdi’ dalle 9,30 alle 17,30, il Sabato dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 17,30. Domenica chiuso”: Cosa? Dalle 9,30 alle 17,30 e la Domenica chiuso? Vi prego ditemi che ho letto male. Ma com’è possibile che l’ufficio informazioni dell’aeroporto apra allo stesso orario del mio Barbiere, del mio Macellaio, del mio Fruttivendolo… vi prego, ditemi che sto sognando. E invece, purtroppo, ho letto benissimo. Rimango dunque basito dal fatto che questo ufficio non garantisce neanche l’operatività durante l’orario inerente all’arrivo dei voli all’interno del suo stesso aeroporto visto che il primo aereo atterra di mattina presto e l’ultimo alle 23,15.
E allora, oltre alle critiche penso che nella vita sia importante essere propositivi e aiutare chi realmente ha bisogno (e qui mi sembra che di bisogno ce ne sia tanto): STATISTICAMENTE i turisti stranieri sono quelli che hanno più bisogno di informazioni perché in un paese straniero, Statisticamente hanno più problemi di comunicazione causa la lingua straniera, Statisticamente molti di questi arrivano ad Alghero con voli low cost e dunque attraverso un’organizzazione di viaggio “fai da te” e che il numero di informazioni richieste aumenta, Statisticamente a seconda dell’orario di atterraggio di un vettore aereo perché e ovvio che chi atterra di mattina ha davanti a sè un’intera giornata per organizzarsi, cercare un alloggio, attendere un Pulman mentre, al contrario, chi atterra la sera ha il tempo limitato con servizi limitati. E visto che a differenza di un qualsiasi politico che si è prestato alla gestione del turismo trovando soluzioni attraverso ipotetiche “Buone idee”, io da Tecnico del Turismo che legge le statistiche e le analizza, suggerisco che:
1) Se a corto di Personale chiudete l’ufficio un giorno della settimana quando atterrano meno aerei, aprite la Domenica visto che dopo il Martedì e il Sabato è il giorno con più arrivi dai paesi stranieri tra cui GermanWings da Colonia, Wizzair da Bucarest e Ryanair addirittura con 6 voli (Barcellona, Dublino, Francoforte, Oslo, Parigi e Bruxelles).
2) Visto che chi atterra la sera ha normalmente necessità di maggiore aiuto per il ragionamento già fatto, aprite l’ufficio ad orari flessibili, a seconda del reale orario di atterraggio degli aerei, il venerdì dalle 16 alle 24 visto che l’ultimo aereo arriva da Dusseldorf alle 23 e 15 e tutti gli altri giorni dalle 15 alle 23 in modo da coprire l’orario serale – vedi aerei che atterrano alle 22,10 il martedi e il sabato (arrivi da Goteborg) e il mercoledi e la domenica alle 22,35 (arrivi da Oslo.) Un ufficio informazioni ha il dovere di essere aperto quando un passeggero ne ha realmente bisogno.
L’alternativa, nel caso si decidesse di continuare con questi orari d’ufficio, è quella di chiedere all’addetto attualmente presente, ogni qual volta termina il proprio turno di lavoro, di portare con sè l’insegna dell’ufficio informazioni facendo “scomparire l’ufficio”, come sosterrebbe un qualsiasi “Consulente Turistico Territoriale” assunto per le sue reali conoscenze di Marketing Turistico e non per fare Stage in un ufficio dell’aeroporto: “E’ meglio evitare di offrire un servizio se il rischio è di non saperlo organizzare o gestire creando malumori ed insoddisfazione nel Turista che non potrà far altro che farci una cattiva pubblicità una volta rientrato a casa”. Meditate gente, meditate!
Graziano Porcu ha una venticinquennale esperienza nel settore “Turistico” acquisita in giro per il mondo e collaborando con alcune delle strutture ricettive piu’ rinomate tra cui l’Hotel Cala di Volpe e l’Hotel Romazzino. A soli 29 anni viene promosso direttore d’Albergo. Grazie a continui studi, corsi di formazione uniti all’esperienza accumulata negli anni con le piu’ importanti aziende del settore Turistico Alberghiero si specializza nel “Destination Management” e fonda un suo “Tour Operator” e una societa’ di “Consulenza Turistica” che si occupa, attraverso l’analisi del territorio, della promozione di Localita’ Turistiche a livello nazionale ed internazionale e del rilancio delle stesse. http://www.gphotelconsulting.com/