Stefano Lubrano: la Fondazione Meta non è un bancomat
L’Amministrazione rinuncia alle quote delle royaltyes applicate alla fondazione Meta per complessivi 200.000 euro. La quota annuale degli introiti provenienti dalle Grotte di Nettuno da riversare al Comune di Alghero resterà quindi nella casse della Fondazione. In esito al mantenimento degli equilibri di bilancio ed in conseguenza del rispetto del patto di Stabilità per l’esercizio finanziario 2012, la Giunta Lubrano ha deciso di rinunciare alla quota che potrà essere utilizzata dalla Fondazione per l’attività di promozione turistica.
Accade per la prima volta che il Comune rinunci alle royaltyes. Nel 2011, a gennaio, fu stabilita la somma di 150.000 euro, poi ritoccata nel novembre dello stesso anno fino all’importo di 260.000 euro per compensazione per l’utilizzo del personale. Nel 2012 il Commissario Straordinario fissò l’importo a 200.000 euro. “Quest’anno – spiega il Sindaco Stefano Lubrano – riteniamo possa essere il momento di astenersi dalla richiesta e di iniziare un nuovo corso. Noi pensiamo che la Fondazione Meta non debba essere sottoposta a stress di natura finanziaria né che venga usata come un bancomat così come avvenuto nel passato. La Fondazione – commenta il Sindaco – deve avere invece certezze.
Ora i conti sono a posto, dopo un lavoro gravoso svolto dal Presidente Cristian Sanna in poi, con la revisione di tutte le problematiche finanziarie e con la messa in sicurezza del bilancio”. Nonostante il lavoro importante sul versante finanziario della Fondazione e la creazione dei presupposti per l’ottimale svolgimento della programmazione, l’attività di questa prima parte dell’estate è stata comunque portata avanti con programmi e con importanti sostegni agli eventi e appuntamenti culturali.
“Il lavoro svolto sui conti della Fondazione ci consente di ora – aggiunge il Stefano Lubrano – di continuare con maggiore incisività a lavorare per una programmazione adeguata che già ci vede tuttavia leader in Sardegna nella realizzazione e partecipazione agli eventi: Dai Tazenda a Piero Marras, dall’evento di risonanza nazionale come il Gran Prix Corallo città di Alghero all’appuntamento di grande rilievo come quello odierno con uno tra i più apprezzati jazzisti come Paolo Fresu”