Basket, la Dinamo cede per 85-89 contro la Reyer
Il finale all'ultimo tiro premia Venezia
È una Dinamo indomita, che combatte e non molla mai, quella che questa sera cade, con onore, contro un’agguerrita Reyer Venezia. I giganti in maglia rosa soffrono l’offensiva di una Reyer rigenerata dall’esperienza in Final Four di Basketball Champions League, e toccano il -17. Ma questa squadra dalla tempra di ferro risale la china e si riporta fino a -1 (83-84): a Devecchi e compagni manca la spallata finale per riportare la gara in parità e completare la rimonta. I giganti cadono 85-89 contro la Reyer Venezia nell’ultima partita casalinga della regular season ma lo fanno a testa alta, tra gli applausi dei cinquemila del PalaSerradimigni.
A condurre il match il duo Gani Lawal-Rok Stipcevic: il centro nigeriano si aggiudica il duello con Ortner e mette a segno una prestazione monstre da 22 punti con 10/13 da due, 8 rimbalzi e 29 di valutazione totale nei suoi 26’ in campo. High stagionale del guerriero Rok Stipcevic che per lunghi tratti ha trascinato i giganti in maglia rosa con la sua leadership nel secondo tempo: per lui 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un totale 21 di valutazione. Determinanti i due David: Lighty, protagonista nel primo tempo, a segno con 15 punti e 6 rimbalzi, e Bell, anche lui a referto con 15 punti e 4 assist. Tra le file orogranata emerge un Hrvoje Peric da 27 punti, autore di un terzo quarto stellare con 10 punti in 3’.
Giganti in rosa alla vigilia del Big Start. Questa sera, a due giorni dallo start dell’edizione numero 100 del Giro d’Italia, che avrà Alghero come scenario d’eccezione, i giganti indosseranno la maglia rosa per celebrare la partenza di venerdì. La Dinamo ha seguito il count down del Giro d’Italia dal -100 e questa sera ha voluto celebrare l’antivigilia della partenza.
La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bell, Sacchetti, Lydeka, Monaldi, Lighty, coach De Raffaele risponde con Haynes, Peric, Stone, Bramos e Ortner. Partenza di energia dei lagunari che, condotti da Ortner e Bramos, mettono a segno il primo break. I primi 5 punti dei padroni di casa portano la firma di Lighty. Gli orogranata scappano fino al +8, reazione di orgoglio dei sassaresi: la rimonta si accende con un super David Bell. Un gioco da tre punti di Lighty sigla la parità. Il duello tra Ortner e Lawal incanta i presenti: ad avere la meglio è il centro nigeriano. Lawal infila 11 punti e conduce il sorpasso rosa. La bomba di Stipcevic chiude il primo quarto 30-20. Nella seconda frazione l’Umana si impone con un parziale di 24-10: gli orogranata firmano un primo break di 10-0 con Ejim, Tonut e Filloy. Carter e Lighty sbloccano i padroni di casa ma i lagunari restano in controllo (40-49). Al rientro dall’intervallo lungo è la Reyer a dilagare nei primi 5’: i lagunari, condotti da un irreale Peric, scrivono il massimo vantaggio (+17). I giganti, condotti da un indomito Rok Stipcevic, risalgono la china con tanto lavoro sporco e aggressività su ogni possesso. Gli uomini in maglia rosa si riportano a -9 con 11 punti di Rocco (68-77). L’intensità sale alle stelle: Lighty infila il canestro del -7, Stipcevic e Lawal accorciano: la schiacciata in contropiede del capitan Devecchi dice -3 e fa esplodere il Palazzetto. Filloy e Peric provano ad allungare, Sassari risponde con la bomba di Stipcevic e canestro di Lawal. L’appoggio a canestro di Sacchetti vale il -1, 83-84. Peric infila il suo ventisettesimo punto: con 16’’ sul cronometro il tabellone dice 83-86. Venezia trova l’ultimo sforzo per infilare altri due punti con Filloy: Bramos non trema dalla lunetta. Finisce 85-89.
Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Partita segnata all’inizio del secondo quarto co il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nella primo quarto. A quel punto ci siamo un po’ disuniti anche se poi c’è stata la reazione e la risalita dal -17. Alla fine un po’ di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza nella lotta finale. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato al quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio”.
Il coach della Reyer Venezia Walter De Raffaele: “Un grande ringraziamento al pubblico di Sassari che ci ha accolto molto bene prima della partita e che ci ha applaudito alla fine, cosa che in questo paese si vede spesso. Avevo chiesto alla squadra una prova di maturità, questa è stata la risposta, una gara convincente e strutturata, una gara da playoff. Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto e del secondo posto in classificai. Chiudiamo questa otto giorni che ci ha visto anche a Tenerife in campo per la cercare di vincere la Final Four con un grande risultato, cosa che non era scontata”.
La guardia-ala biancoblu David Lighty “Venezia ha azzeccato tutti gli schemi di gioco, quando noi abbiamo sbagliato loro sono sempre riusciti ad approfittarne e trarne vantaggio, costruendo ed eseguendo nel migliore dei modi bene e segnando. Questa gara ci ha fatto capire a che punto siamo in vista dei playoff, sappiamo cosa abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato. Ci ha mostrato i nostri limiti ma anche le nostre qualità visto che siamo stati sopra anche di dieci punti contro una squadra che non a caso è la seconda in classifica e che mancavano due elementi molto importanti del gruppo”.
Dinamo Sassari 85 – Umana Venezia 89
Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12.
Progressivi: 30-20; 40-49; 68-77; 85-89.