«I dipendenti saranno riassunti dalla società vincitrice dell’appalto»
La Società di Gestione dello Scalo di Alghero precisa che «il preavviso di licenziamento non è altro che un passo obbligatorio, ex legge, in vista della prossima assegnazione dell’appalto del servizio di Security Aeroportuale»
«Il preavviso di licenziamento non è altro che un passo obbligatorio, ex legge, in vista della prossima assegnazione dell’appalto del servizio di Security Aeroportuale». Lo precisa la Società di Gestione dello Scalo di Alghero intervenendo in merito alle lettere inviate a 45 dipendenti (LEGGI).
«Con Decreto Ministeriale n. 85 del 29 gennaio 1999 il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, di concerto con il Ministero dell’Interno, – si legge in una nota – ha affidato in concessione alle società di gestione aeroportuali i servizi di sicurezza da svolgersi anche mediante l’impiego di imprese di sicurezza esterne. Da un’analisi di benchmarking, rispetto ad altre realtà nazionali e internazionali assimilabili, è emerso che nello scalo di Alghero sono complessivamente impiegate tra il 20 e il 30% in più delle risorse effettivamente necessarie».
«In numerose strutture aeroportuali il servizio di security è effettuato da soggetti esterni, specie in quelle caratterizzate dalla presenza di intensi flussi turistici al fine di garantire una maggiore flessibilità legata al flusso dei passeggeri che varia nel corso dell’anno. Anche nell’Aeroporto di Alghero – sottolinea Sogeaal – il servizio di sicurezza sarà appaltato. Peraltro, la compagine azionaria di matrice pubblica, prima ancora della privatizzazione, aveva previsto questo stesso provvedimento nel proprio Piano Industriale».
«Questo intervento rientra nel processo di riorganizzazione aziendale e gestionale attualmente in corso, teso a consentire la salvaguardia di tutti i dipendenti attualmente impiegati presso l’Aeroporto di Alghero» – conclude la nota.