Sassari all’assalto del Guinnes dei primati con l’arrostita più lunga di sempre
Da stasera a domenica Sassari gareggerà per stabilire il record della più lunga arrostita del mondo. La gara è stata organizzata da "Mondo Convenienza" per festeggiare insieme l’inaugurazione del suo primo punto vendita in Sardegna
I sassaresi, per i quali è sempre l’occasione buona per una bella arrostita, parteciperanno a un’impresa che consentirà alla città di godere di una irripetibile occasione di visibilità e notorietà. Organizzato da Mondo Convenienza per festeggiare insieme l’inaugurazione del suo primo punto vendita in Sardegna, la grande arrostita partirà stasera alle 20. Per l’azienda, presente in numerose regioni d’Italia, è un modo simpatico e originale di entrare in contatto con il territorio e valorizzarne le tradizioni, promuovendo attraverso il tentativo di record le peculiarità di Sassari e le sue straordinarie bellezze naturali, architettoniche e artistiche.
I cuochi reclutati dallo chef sardo Gianfranco Pulina del “Golden Gate” di Bortigiadas, incoronato lo scorso anno “Chef dell’anno” dalla stampa specializzata e ospite abituale di Geo&Geo, popolare trasmissione di Rai 3, avranno a che fare con un esercito di oltre 7mila persone per le quali sono previsti quattro tagli di carne diversa per ciascuno, tra hamburger bovino, hamburger vegetariano, mezzena di agnello e bistecchine di pecora. Il piatto forte sarà senz’altro il porcetto allo spiedo.
Le precise regole del Guinnes world record rendono ancora suggestiva e curiosa la sfida, per la quale i sassaresi sono comunque preparatissimi. Si partirà con la predisposizione dell’area in cui si svolgerà la prova, nel piazzale antistante Mondo Convenienza, a Predda Niedda. I giudici di gara registreranno tutto e sincronizzeranno le riprese video con l’orologio ufficiale, che sarà ben visibile. Due testimoni e due cuochi procederanno al peso del primo lotto di carne da mettere in cottura. Dal momento in cui la carne verrà messa in cottura, partirà il countdown e la prova potrà dirsi iniziata. Da quel momento in poi si procederà senza soluzione di continuità con il peso e la preparazione del cibo per la cottura, così da approvvigionare i barbecue in modo continuo, seguendo le regole prescritte dal board del Guinnes wolrd record.
Sarà fondamentale anche il lavoro della squadra di alimentazione per i barbecue e lo spiedo: nel caso in cui la fiamma si spenga, la prova si considera terminata. Tutti i cuochi dovranno completare la maratona affinché il record sia valido. Tutti dovranno cucinare su uno o più barbecue. Ogni cuoco dovrà cucinare due tipi differenti di cibo, perciò in totale dovranno essere in cottura in ogni momento cinque cibi diversi. La prova comincia quando il primo pezzo di cibo tocca la graticola.
Per raggiungere il record, le pause programmate vanno prese dall’intera squadra nello stesso momento e per la stessa durata. Se un concorrente fa una pausa da solo e fuori dai tempi previsti viene eliminato, e la prova è nulla. Ogni cuoco ha diritto a cinque minuti di pausa per ogni ora di lavoro. Le pause possono essere accumulate in una pausa più lunga, come ad esempio uno stop da 20 minuti ogni quattro ore. Le pause sono l’unico momento in cui i cuochi possono smettere di cucinare.
Durante la maratona è prevista la presenza fissa di due testimoni indipendenti, liberi da vincoli con gli organizzatori, i cuochi e lo staff della maratona. I testimoni possono fare più turni, ma mai per più di quattro ore consecutive. Sono i responsabili della registrazione del tempo. Armati di cronometro sincronizzati con l’orologio di gara, faranno partire il conteggio nel momento in cui il primo taglio di carne sarà messo a cuocere e lo cederanno agli altri testimoni. I due testimoni che daranno il via al tempo saranno gli stessi che domenica ne dichiareranno la fine.
Per domenica, giorno in cui è prevista la conclusione della maratona, ci sarà anche il giudice del Guinness world record, che verificherà le prove e provvederà alla premiazione con la consegna del certificato alla presenza dei media e del pubblico. Prima della proclamazione ufficiale del record, il giudice verificherà dai documenti prodotti l’attendibilità e l’indipendenza dei testimoni, la misurazione del tempo in base alle registrazioni e le prove video e fotografiche della maratona.