E’ scontro tra i sindacati e Sogeaal
Dopo la decisione di avviare le procedure di licenziamento collettivo per 45 addetti security, i sindacati annunciano l’inizio dello stato di agitazione e il raffreddamento di primo livello delle relazioni industriali
Sindacati sul piede di guerra dopo la decisione di Sogeaal di avviare le procedure di licenziamento collettivo per 45 dipendenti, in vista dell’esternalizzazione del servizio Security. In una nota, Arnaldo Boeddu di Filt Cgil, Giuseppe Ruiu di Uil Trasporti e Maurizio Muretti di Ugl Trasporto aereo annunciano l’inizio dello stato di agitazione e il raffreddamento di primo livello delle relazioni industriali.
“Al riguardo di quanto dichiarato da parte dell’Assessore ai Trasporti Prof. Massimo Deiana, in merito alle rassicurazioni sulle riassunzioni e della clausola sociale contenuta nel bando di gara, bene farebbe questi a leggere il capitolato descrittivo del bando di gara, unitamente alle incongruenti dichiarazioni rese da parte aziendale in merito alle richieste di personale palesate nel bando stesso, pari a oltre 60 persone full time” sottolineano i sindacati.
“Con l’azzeramento di tutti i diritti acquisiti, e la facoltà insindacabile di Sogeaal di allontanare dall’aeroporto (con le conseguenze di predisporre il successivo licenziamento pilotato degli ex dipendenti, che sarebbero da riassumere con jobs act, con un differente livello retributivo e senza diritti, semplicemente perchè persone invise a Sogeaal – vedi capitolato descrittivo del bando di gara). Troppi passaggi paradossali sui quali i sindacati vogliono vederci chiaro, in quanto il numero dei licenziandi, stando alle dichiarazioni rese nell’incontro di marzo scorso da parte aziendale, aumenterà in altri settori”.