Festival delle terre a Carloforte
Il Festival delle Terre, dopo Roma, Siena e Cagliari, raggiunge nuove città e arriva per la prima volta a Carloforte, nell’Isola di S. Pietro in Sardegna, dove sarà ospitato all’interno della struttura dell’Exmè – Biblioteca Comunale “Edmondo De Amicis” grazie al contributo del Comune di Carloforte. L’appuntamento è dal 19 al 21 luglio a partire dalle 21.30 con alcuni documentari dell’edizione cagliaritana e la mostra fotografica “Terra” di Salgado, che sarà visitabile per l’intera durata della rassegna. L’ingresso al Festival delle Terre è come sempre libero e gratuito. Organizzato dal Centro Internazionale Crocevia e dalla Mediateca delle Terre, il Festival delle Terre presenta ogni anno una selezione di documentari internazionali che testimoniano l’universo dei diritti legati alla terra attraverso gli occhi e le parole di chi ne è protagonista: piccoli produttori di cibo, comunità locali, popoli indigeni e tutti coloro che lavorano per il raggiungimento della sovranità alimentare dei popoli. A partire dal provocatorio interrogativo “Chi decide cosa c’è nel tuo piatto?”, si rifletterà sui meccanismi distorti della filiera alimentare e sulla negazione del diritto
alla terra, sottratto alle comunità locali dalla produzione energetica, dalla speculazione
edilizia e dalle servitù militari. Tre giornate per raccontare storie di diritti negati e di sfruttamento del territorio e delle sue risorse, ma anche storie di persone, di comunità e di movimenti sociali che
ogni giorno coltivano un futuro migliore.
Nei tre giorni del Festival sarà possibile visitare la mostra fotografica “Terra” di Sebastião Salgado, considerato uno dei massimi fotografi viventi. In Brasile la grande disponibilità di risorse naturali convive con terribili ingiustizie sociali. Oltre 34 milioni di persone abitano terre fertili immense, che non possono coltivare perché di proprietà di latifondisti e multinazionali. Salgado sofferma il suo sguardo sui Trabalhadores rurais Sem Terra (MST), movimento nato alla fine degli anni ’70 il cui obiettivo è la realizzazione di una riforma agraria che assegni le terre coltivabili abbandonate alle famiglie contadine. Il Centro Internazionale Crocevia, promotore dell’iniziativa, è un’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale, attiva dal 1958 nei settori dell’educazione, della comunicazione e dell’agricoltura. Crocevia realizza attività di formazione, campagne e progetti a sostegno di comunità indigene e contadine, e si adopera nella costituzione di reti internazionali di solidarietà come il Comitato Internazionale per la Sovranità Alimentare (IPC on Food Sovereignty